Guillaume Desforges, Jacopo Signani, Leonardo Signani ed Ernesto Espinoza
Insalatina di “per e muss”, castagne di Montella glassate, salsa di sedano e sale di acciughedi Gennaro Esposito
Dolcezze Silvia Biasioli, l'ingegnere dolce che ha aperto la sua pasticceria a Trento
La sala di Carnal, zona Vaticano, la seconda insegna di Roy Caceres, colombiano già al timone di Metamorfosi, sempre a Roma
Roma aveva toccato il picco, e questa volta è di caldo che si parla: 43 gradi versati come lava sulla città eterna, labirinto spettrale senza stormi di turisti stagionali. Così disponibile a mostrarsi per intero, con quell’insaziabile senso di meraviglia che scatena. E per chi Roma l’attraversa, per quanti sfidano la torrida canicola, prima o poi arriva la sera, l’aria si ammorbidisce ed è subito fame.
In via dei Gracchi - zona Vaticano - resistere al languore sarebbe un sacrilegio a casa Carnal, il progetto tutto nuovo firmato dallo chef Roy Caceres e dal suo socio, amico e serbatoio vulcanico di idee, Riccardo Paglia. Carnal è l’espressione di un’impronta fraterna, è intima allegria, familiarità, complicità. È quanto sia in grado di esprimere una tavola a cui più mani attingono, meglio è – senza mai farsi bastare quello stare insieme godereccio trasportato in una dimensione esotica, vibrante: una festa a colori.
La storia di Carnal ha inizio con Bistrot 19, una cucina confortevole (ricca di tagli sottovalutati, colpi di fulmine gustativi, commistione di tradizioni) che, nel mentre del confinamento sociale che ha sospeso la convivialità di migliaia di tavole italiane, si è predisposta a una metamorfosi rapida ma ben ponderata, somministrata ai più curiosi con una preview in formato delivery. Il pubblico romano applaude e Carnal decolla.
Roy Caceres
Waffle di mais con bottarga e burro di malga
Arepa di mais, stracciatella di Andria, crema di avocado, gamberi rossi e datterini dry
Crudo di Ricciola con frutto della passione edamame e germogli
Taco di mais blu con formaggio della malga Bordolona all'Argentiera
E allora largo alla creatività, a una cucina anti-noia, alla capacità di innovarsi contrastando omologazioni e restrizioni in anguste categorie. Spazio al cibo senza confini, intrecci esplosivi, viaggio, esplorazione di radici e origine. Piatto, mani, pancia, cuore. Carnal via dei Gracchi, 19 Roma +390642917690 prezzo medio: 35 euro, vini esclusi chiuso sabato a pranzo, domenica a pranzo e l'intero lunedì
Edoardo Traverso, classe 1996
La versione ricomposta a casa da Zanatta delle Puntarelle, patate dolci e liquirizia di Domingo Schingaro del ristorante Due Camini di Borgo Egnazia a Savelletri (Brindisi), in trasferta da ieri a Identità Golose Milano. E' il primo dei 4 piatti proposti in modalità delivery/take away (da martedì a domenica, 55 euro), oppure da gustare in loco all'Hub (come da tradizione, 75 euro con abbinamento vini)
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Oggi è narratrice di sapori e nella quotidianità cura l'accoglienza di Identità Golose Milano. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose