17-07-2020
Le Sarde in saor di Cornoler a Torino
Cornus mas, dal latino “corno”, è la denominazione scientifica dell’albero comunemente conosciuto come corniolo, proprio per ricordare la forma che prende la pianta, con il tronco che sembra un corno di bue. Nel Nord Est questa pianta diventa Cornoler e la leggenda racconta che da questo albero duro e coriaceo, da un bosco sacro a Zeus, si siano ricavati gli assi con cui si è costruito il cavallo di Troia, il punto di partenza di Ulisse, «che a lungo errò dopo che ebbe distrutto la rocca sacra». Paolo Zambon ha compiuto un viaggio più semplice forse, ma sempre per mare e per terra per giungere dal Friuli, passando per Venezia ad aprire un ristorante nel 2019 a Torino. La sua esperienza è fatta di ospitalità, come maître di grandi alberghi ed è proprio da questo concetto che ha voluto dare il suo impulso e la sua immagine al proprio locale; partendo dalla tradizione del ristorante familiare, con quell’ospitalità che fonde la raffinatezza alla tranquillità di un luogo conosciuto, quotidiano. Il ristorante è in una zona di Torino vicina al centro, tranquilla, piena di uffici che ancora in questi tempi sono vuoti di potenziali clienti, ma che piano piano sta vedendo nascere tanta ristorazione di qualità. Un ristorante raccolto, con due sale e circa 25 coperti, più un dehors post-covid che ne aggiunge altri dieci. È arredato in stile moderno con una grande attenzione per l’arte contemporanea alle pareti e al design nell’arredamento.
Paolo Zambon
Alessandro Uccheddu
La preparazione al tavolo delle Crepes Suzette flambé
Il risultato
Risotto ai peperoni, aringa affumicata e pecorino
Insalata Cornoler
Cioccolato, meringa, nocciole e mou all'aceto balsamico
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante
Elisa Hoti e la sala de La Madia, in corso Quintino Sella 85a, a Torino. Piatti a 8/30 euro
Vi presentiamo il libro Dalla bagna càuda al sushi. Storia della Torino gastronomica di Sarah Scaparone, Giorgio Pugnetti, Federica Giuliani edito da Graphot e pubblicato lo scorso 18 maggio.
Prezzo suggerito: €20.00, pagine: 184
Massimiliano Prete fotografato con uno dei suoi serieS Moretti Forni, presenti nelle cucine di tutti i suoi ristoranti