Paulo Airaudo
Carbonara Smiledi Eugenio Boer
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
Italia bella. Una foto "rubata" dal Capri Palace, hotel del quale Ermanno Zanini è general manager
In queste ore concitate e confuse, tra mille reazioni diverse, ci è piaciuta la lettera pubblicata dal Corriere della Sera a firma Ermanno Zanini, general manager del Capri Palace Hotel & Spa e vecchia conoscenza di Identità Golose, ha partecipato nel 2018 al congresso all'interno del dibattito di Identità di Sala, tema “Hotellerie: servizio a cinque stelle”, insieme Roberto E. Wirth di Hotel Hassler, Francesco Apreda allora chef dell'Imàgo allo stesso Hassler di Roma, quindi Andrea Migliaccio (L’Olivo del Capri Palace) e Luca Finardi e Antonio Guida (Mandarin Oriental Milano e Seta, Milano). La ripubblichiamo volentieri.
In questi giorni con tutti i miei colleghi — sia di alberghi indipendenti sia affiliati a grandi compagnie internazionali — abbiamo sollecitato e condiviso idee per trovare soluzioni che ci aiutassero a superare questo momento così difficile, e per consentire alle nostre imprese di continuare ad operare con successo, proteggendo il lavoro dei nostri colleghi e dipendenti. Gli eventi, però, ci mettono di fronte ad una crisi di più ampie dimensioni, perché il contagio da coronavirus coinvolge la maggior parte delle nazioni. Questo virus invisibile è un messaggio a tutti coloro che pensavano di proteggere i propri confini con muri e filo spinato.
Ermanno Zanini
classe 1969, nato a Napoli da madre partenopea e padre friulano di San Daniele, è general manager del Capri Palace Hotel & Spa e non solo: è una delle firme dell’hôtellerie mediterranea come Regional Vice President per Italia e Spagna del Jumeirah Group, colosso con sede a Dubai e svariati hotel e resort in tutto il mondo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose