30-09-2018
La cucina catalizzatrice di processi culturali e lo chef come promotore di un nuovo stile di vita. Sulla base di questi due ruoli assegnati e definiti, con due giorni di conferenze e momenti di riflessione, è stato presentato Cookin’Med, evento in programma a settembre 2019, progetto ad ampio spettro di Pino Cuttaia, cuoco tra i più noti in Italia, chef e patron del ristorante La Madia di Licata, e Alessandra Montana, partner operativa nella realizzazione del format. I vagiti sono chiari e lasciano intendere che si tratterà di una manifestazione con ambizioni alte e di grande impatto: non solo un laboratorio di ricerca sulla gastronomia e sulle tradizioni legate ai diversi Paesi che vivono il Mediterraneo come risorsa, passione e patrimonio, ma soprattutto un network in cui sociologi, naturisti, scienziati, artisti e uomini di cultura si possano incontrare e raccontare un nuovo tipo di rapporto tra sostenibilità e sviluppo, etica e consumo, mare e cucina.
Il turco Maksut Askar con Pino Cuttaia, organizzatore di Cookin'Med. Le foto sono di Ciccio Monte
Moreno Cedroni a Cookin'Med
Fulvio Marcello Zendrini tra Pino Cuttaia e Norbert Niederkofler
Paolo Bray
Cuttaia e Niederkofler nella Valle dei Templi. Le foto che seguono sono di Salvo Mancuso
Cuttaia durante la conferenza
Moreno Cedroni
L’italo-tunisino Belhassen Berbat
Il maltese Jonathan Vassallo
Niederkofler & chiacchiere
Nino Di Costanzo
Cuttaia e Niederkofler
Foto di gruppo
Di nuovo Pino Cuttaia
Il turco Maksut Askar
Martina Caruso durante il suo cooking show nell'ambito del convengo ad Agrigento
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016