Francesco e Vincenzo Montaruli
Bignè soffiati e dorati, finferli, uva al vino rosso
Identità Golose Milano L'ingrediente segreto è il confronto
Alessandro Bellingeri, classe 1983, davanti alla nuova sede della sua Osteria de L'Acquarol, trasferita dalla val di Fiemme ad Appiano (Bolzano). Festa di inaugurazione, giovedì 27 settembre 2018
Alessandro Bellingeri è sceso a valle. Terminata la felice esperienza tra le Dolomiti trentine - 9 anni in tutto: inizialmente al Molin di Cavalese alla corte di Alessandro Gilmozzi, poi a Panchià, dove ha condotto la prima Osteria de L'Acquarol, il giovane chef si è trasferito ad Appiano per iniziare una nuova avventura. L'attuale locale sorge nel pittoresco centro storico di San Michele, ed è stato ricavato negli spazi che ospitavano la vecchia trattoria (e bar) del paese. All'orizzonte non si scorgono più le foreste di conifere e le guglie dei Monti Pallidi, ma ordinati filari di vite e generosi meleti. E poi, a due passi, c'è la città: Bolzano dista solo una manciata di chilometri. «Lasciare la Val di Fiemme è stato molto difficile. È magica e le sono legatissimo. L'ultima sera lassù, terminato di svuotare l'appartamento, mi sono abbandonato sul divano e ho pensato: io da qui non me ne voglio andare», confessa lo chef che poi spiega le motivazioni professionali che lo hanno spinto a chiudere un lungo capitolo per cominciare a scriverne un altro. «Da un punto di vista professionale – dice – slegarmi da un territorio fantastico, ma per me ormai limitante, era un'esigenza irrinunciabile. Col tempo il turismo in Val di Fiemme è cambiato. La mia è una proposta diversa, coerente con i miei pensieri, non per il palato di tutti i turisti: là era divenuta qualcosa di esclusivo. Ad Appiano c'è un giro diverso, non solo perché siamo alle porte di Bolzano. La zona è meta di appassionati di enogastronomia che arrivano da tutta Europa, attratti dalle nobili cantine che sorgono qui attorno. Clienti che sanno apprezzare e dare un valore alla qualità».
Pane e burro di malga
Capasanta
Polpo
La sala, 35 coperti
L'esterno
Bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da un decennio collabora con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose