21-04-2022
Luigi Scordamaglia, Federico Quaranta e Paolo Marchi, protagonisti della mattinata d'apertura di Identità Milano
«Salire su questo palco dopo Davide Rampello è dura ma ci provo». Il conduttore radio-televisivo Federico Quaranta è il secondo relatore in Auditorium a Identità Milano. La trend topic che introduce il suo discorso è Sostenibilità. «Che significato ha il sostantivo che oggi leggiamo da tutte le parti? Credo significhi innanzitutto rispetto, verso la natura, l’economia, gli altri esseri umani. In ultimi analisi, rispetto verso se stessi. Re-spectare cioè riconoscere le proprie radici, ciò che è profondamente radicato. La nostra identità. Né troppo lenti, né troppo veloci. In armonia. Ma porta con sé anche il significato di cura, di mantenimento. Un antidoto al narcisismo, all’individualismo, i vizi della nostra comunità. Che deve basarsi sulla condivisione e sul confronto. Sulla forza del gruppo che genera conforto e consenso. Il senso delle cose. L’esserci di Martin Heidegger». Un preambolo che introduce il senso dei due relatori successivi. Il primo è Luigi Scordamaglia «L’ad di un sacco di cose» lo introduce Quaranta (leggi il profilo qui). «Se non conti su un’intera filiera, oggi non conti nulla», va subito giù tosto il manager, «Vorrei cominciare con un dato: il nostro comparto agroalimentare genera un valore di 536 miliardi di euro e dà lavoro 4 milioni di persone». Cifre preliminare importanti per scendere nel dettaglio del concetto di sostenibilità, «Che ha principalmente tre significati: sostenibilità economica, sociale e ambientale». «Economica: a febbraio questo comparto ha fatto un +18% di esportazione alimentare. Va tutto bene? No perché il costo dei materiali di consumo è aumentato tantissimo. L’impossibilità di produrre tanto a prezzi bassi: è la prima sfida economica di oggi», avverte.
Eric Ezechieli, co-fondatore di Nativa
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
I 23 nuovi Maestri d'Arte e Mestiere, premiati nella mattinata di ieri al Teatro Regio di Parma. L'evento è stato realizzato da Alma, la scuola internazionale di cucina italiana in collaborazione con la Fondazione Cologni Mestieri d'Arte
Davide Rampello, direttore artistico di Rampello&Partners . Foto Brambilla-Serrani