26-09-2021
Sullo sfondo, Carlo Cracco, primo relatore del secondo giorno di #IdentitàMilano21. In primo piano Luca Sacchi, chef di Cracco in Galleria
«Luca, Mattia, Giulia e tutti gli altri sono ragazzi che lavorano da tanto tempo con me. È stato un periodo difficile. Paolo Marchi ha già annunciato che farà il prossimo congresso da aprile. Buoni segnali». Esordisce con queste parole in Auditorium Carlo Cracco, nella prima lezione del secondo giorno di #identitamilano21. E subito dopo parte un video raccontato di 10 minuti che riassume, piatto per piatto, il valore del menu degustazione in carta ora in Galleria, concepito con Luca Sacchi, lo chef in pectore. Insalata russa caramellata: «Abbiamo cercato di mettere all’interno di uno scrigno un’idea di cucina. Un’idea elegante con forti radici». Più tardi il vicentino svelerà la genesi tormentata del suo piatto simbolo: «Nei primi anni della professione odiavo preparare l’insalata russa: le patate e le carote non erano mai uguali e me le facevano sempre rifare. Nel 2000, quando sono entrato da Peck c’erano montagne di insalata russa. C’è ancora gente che ancora la mangia? Mi chiedevo stupito. I fratelli Stoppani mi sfidarono: se riuscirai a inventare un piatto longevo vuol dire che sarai stato bravo. L’insalata russa caramellata in carta ancora oggi». Una redenzione. Bombolone alle alghe e ricci di mare: «È un pane alle alghe in doppia cottura (cotto al vapore e poi fritto), una sorta maritozzo evoluto». Sea salade world tour: «Racconta la nostra visione del mare e del viaggio. Raccoglie tantissimi ingredienti e poi le assembla». Gambero viola di S. Margherita ligure croccante e funghi settembrini: «Racconta la biodiversità e la differenza del nostro mare meglio di chiunque altro, allungandone la storia». Think Green: «Il protagonista è il kiwi. Traduce in un piatto un pensiero verde, la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente».
LONGEVA. L'insalata russa caramellata, in carta da oltre 20 anni
I Cracco Boys
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt