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Americana di Washington, Lara Gilmore lavora per l'Osteria Francescana di Modena dal primo servizio, nel marzo 1995. Quattro mesi dopo, il matrimonio con Massimo Bottura. Gilmore terrà lezione a Identità Golose sabato 7 marzo, sala Auditorium, ore 14.30. Per iscriversi al congresso, clicca qui
È una mattinata di contenuti importanti quella che ci attende sabato 7 marzo nell’Auditorium di via Gattamelata, a Milano. Il filo sottile del “Senso di Responsabilità”, tema di fondo del congresso 2020 di Identità Golose Milano, attorciglierà le trame di diversi protagonisti, da Davide Rampello a Corrado Assenza, da Carlo Cracco al trio del mare Cedroni-Cuttaia-Pascucci, da Federico Quaranta a Giorgio Locatelli. A cavallo della pausa pranzo, terranno banco due lezioni: nella prima (ore 13.10) prenderà il microfono Joxe Mari Aizega del Basque Culinary Center assieme a Giovanni Cuocci de La Lanterna di Diogene (ne abbiamo parlato qui) e Massimo Bottura dell’Osteria Francescana. Soggetto: quello che la cucina può fare oltre al piatto, in termini di responsabilità sociale, uguaglianza e inclusione, sostantivi dalle declinazioni potenzialmente infinite. Dopo pranzo, alle ore 14.30, il debutto di Lara Gilmore. Americana, classe 1968, Lara ha sposato Massimo Bottura il 15 luglio 1995, 4 mesi dopo il primo servizio dell’Osteria Francescana. «Era un modo sottile», spiegherà poi la ragazza di Washington, «di chiedermi se ero pronta a sposare un ristorante. Che non vuol dire che l’Osteria ha portato via mio marito. Anzi, oggi il ristorante è la famiglia di tutti e due. Allargata, certo». “Famiglia” è proprio la parola chiave dello speech che svilupperà in Auditorium. Quali anticipazioni possiamo dare? L’intervento ruoterà attorno al concetto di squadra, un focus che cerchiamo di stringere dal 2009, l’anno in cui proiettammo proprio a Identità un video che titolava “We are the revolution”. Quell’anno decidemmo che Massimo avrebbe dovuto sottrarre sempre più la sua figura, lasciando uno spazio via via maggiore ai ragazzi del team. “La rivoluzione siamo noi” significava traslare la prima persona, da singolare a plurale.
Il post pubblicato da Massimo Bottura su Instagram, il giorno dopo la proclamazione del primo posto al mondo per la World's 50Best
Massimo Bottura e Lara Gilmore
Il Bottura team a Identità New York, ottobre 2019. Da sinistra a destra, Francesco Vincenzi, Karime Lopez, Massimo Bottura, Takahiko Kondo, Jessica Rosval (foto Brambilla/Serrani)
Coi ragazzi del Tortellante, associazione premiata proprio ieri da Food & Wine Italia come progetto di importante rilevanza sociale
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt