Ripartenza senza esitazioni: la cena a Identità Golose Milano con Lévéillé e Gipponi

Identità Golose Milano ha appena riaperto le sue porte nel cuore della città e non fa attendere, fin da subito, grandi nome e buonissime sorprese. Con questo spirito, il 7 settembre in via Romagnosi 3 a Milano arriveranno due grandi nome per una cena speciale: da una parte Philippe Léveillé, esponente della grande cucina francese che ha trovato in Italia una casa, professionale e familiare, e che ha reso il Miramonti l’Altro di Concesio un punto di riferimento per la cucina d'autore nel nostro paese. Dall'altra Alberto Gipponi, chef e patron di Dina, a Gussago, arrivato a questa professione dopo diverse giravolte esistenziali, ma dimostrando da subito un talento e una passione decisamente fuori dal comune.

 La fine di un’insalata di pomodori di Philippe Lévéillé

Leveille  - Foto: onstagestudio

Entrambi bresciani - uno di nascita e uno di adozione -  metteranno in tavola, e in scena, un dialogo e un confronto anche generazionale, che promette di dare frutti deliziosi e raffinati.

«Ormai sono tantissimi anni che vivo in cucina. Da quando ho 15 anni non ho mai smesso di lavorare, mai mai mai - racconta Léveillé -. Alla soglia dei 60 anni, voglio fare sempre di più la cucina che piace a me, non come forma di presunzione ma di consapevolezza e con il desiderio di regalare gioia agli altri, facendo provare loro ciò che delizia anche il mio palato. Ed è con questo spirito che arriverò in via Romagnosi a Milano per la cena del 7 settembre».

«Léveillé è sempre stato per me un cuoco di riferimento e quindi non posso negare che cucinare con lui a Identità Golose Milano è una grande emozione e mi rende felice - spiega Gipponi -. Ho scelto i piatti del menu proprio per favorire la nostra collaborazione positiva, giocando su gusti pieni e avvolgenti. Sarà una bella occasione per raccontare, ancora una volta l'intensità della cucina di Dina».

Il menu, di sei portate, inizierà con l'entrée firmata dallo chef francese La fine di un’insalata di pomodori, omaggio al padre dello chef che attendeva di poter fare la "scarpetta" è gustare ciò che rimaneva sul fondo della ciotola dell'insalata estiva. Un'acqua di pomodoro, dal perfetto grado di acidità, viene versata su crostini di pan focaccia croccanti insaporiti con spilli di maionese, pesto verde e salsa alle acciughe. Sempre di Léveillé, la golosa Terrina di coregone in carpione e alga bruna, omaggio al pesce di lago in chiave elegante.

Alberto Gipponi

La cena conntinuerà con l'interessantissimo lavoro di Gipponi sulla pasta, trattata come un ingrediente inedito e ricco di sfumature, ripensato fuori dagli schemi a cui siamo abituati. In questo piatto la Pasta mista viene cotta in acqua di piovra, condita con piovra e nervetti - che acquistano la stessa consistenza - prezzemolo e aglio. L'indagine gustativa cotinua con i Tortellini, pollo ed erbe aromatiche a cui farà eco l'Anatra Supreme: Come una Royale di Léveillé.

Crostatina cruda ma cotta di Gipponi

Il dolce sarà firmato da Alberto Gipponi che porterà la sua Crostatina cruda, ma cotta, che riprende uno dei piatti più famosi e amati dello chef, il Tortellino che sembra crudo ma è cotto con una tecnica complessa e particolare che permette agli amidi e agli zuccheri di gelificare. Sarà una cena buonissima e soprendete, che vi farà gioire e trascorrere una serata piacevole, anche se le vacanze sono finite e siete tornati a pieno ritmo alle attività quotidiane. 

Per prenotare il vostro tavolo alla cena del 7 settembre a Identità Golose Milano cliccate qui. Orario unico di inizio alle ore 20.30