Terry Giacomello
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La Carbonara di Roscioli, in tavola da ieri sera e fino a domani sera (venerdì 26 giugno) a Identità Golose Milano. Per prenotare, clicca qui. (foto Giulia Rosato)
Sono arrivati ieri sera i Roscioli a Identità Golose Milano ma alla fine la regina è sempre lei, la Carbonara. È la protagonista principe del menu quadripartito di cucina romana che ci terrà compagnia fino a venerdì 26 sera. Un piatto culto, che abbaglia per la sua bontà ma anche per le doti di intrattenimento che genera e i mille aneddoti sulle sue declinazioni vere e apocrife. Del resto, si potrebbe scrivere un libro anche solo su quella che ha in calce la triplice firma di Alessandro, Pierluigi Roscioli e Nabil Hadj Hassen, in carta in via dei Giubbonari a Roma dal 2004, neanche un biennio dopo che i fratelli rivoltarono l’ex pizzicheria di famiglia in una Salumeria con Cucina. «Stiamo in un quartiere che di fatto è riconosciuto come il centro storico della città», rammenta le origini Alessandro, «dunque non potevamo non cominciare a cimentarcisi». Sedici anni dopo, è di gran lunga il piatto più ordinato, in assoluto e in particolare tra i primi, cosa non scontata a verificare che accanto figurano altri pesi massimi consolatori come Cacio e pepe, Amatriciana e Gricia – dedicata a Stefano Bonilli. «Ne prepariamo da sempre una media di 200 al giorno», rivela. Se moltiplichiamo per 6 giorni alla settimana e poi per 16 anni e qualche mese, raggiungiamo il milione tondo tondo. La produzione quotidiana ebbe un’impennata dopo il 7 aprile 2008, quando il tunisino Nabil finì al centro della prima pagina del New York Times, per colpa dell’inviato del quotidiano a Roma Ian Fischer. Is the cuisine still Italian even if the chef isn’t? Titolò la testata più letta al mondo: «La cucina italiana può dirsi tale anche se il suo chef non lo è?». Cioè, gli americani trasalirono a vedere che a sfrigolare il guanciale in padella c'era (c'è) un musulmano praticante. «Agli inizi», sospira Alessandro, «era un problema anche solo far toccare a Nabil la carne suina. Poi, col mio tipicissimo savoir faire, gli ho fatto capire che se voleva conservare il posto non aveva scelta».
Nabil Hadj Hassen e Alessandro Roscioli ieri sera a Identità Golose Milano : "Ci fa strano", spiegavano, "lavorare in una cucina grande 8 volte la nostra" (foto Elisia Menduni)
Nabil e la carbonara, a pagina 1 del New York Times, 7 aprile 2008
Due testi recenti per approfondire il soggetto
La carbonara di Roscioli, in versione spaghettone
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Lievitati nel Roscioli Lab a Roma
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano