Tutto pronto per Ein Prosit

“Il principale evento enogastronomico del Friuli Venezia Giulia” avrà luogo nel prossimo fine-settimana, sabato e domenica, il 19 e il 20 novembre, con un gustoso aperitivo a tavola venerdì 18. Curioso notare come tutto questo avrà luogo dove in pratica questa regione ha termine (e con essa l’Italia stessa) perché oltre Tarvisio troviamo, dopo appena un pugno di chilometri, il confine con l’Austria e quello con la Slovenia.
 

Tarvisio, e Malborghetto che la precede salendo in autostrada da Udine e poi da Gemona, accolgono ogni novembre gli appassionati di cibi e vini che si danno appuntamento per Ein Prosit; appuntamento al Palazzo Veneziano, struttura settecentesca di Malborghetto, paese particolarmente gradevole, mille abitanti riunendo tutte le frazioni e i rifugia sparsi qua e là.

Il sito della manifestazione raccoglie tutti gli appuntamenti (cliccare per favore qui). A me qui preme ricordare quelli dove ho messo lo zampino a livello di lezioni e di cene, appuntamenti in una tensostruttura sul retro del palazzo storico citato prima e la sera in alcuni locali tra Tarvisio e la Val Canale.

 Tutto avrà inizio venerdì con primi Itinerari del Gusto. Il via vedrà Franco Pepe presentare le sue pizze al Ristorante Pizzeria Raibl in via IV Novembre 12 a Tarvisio; doppio appuntamento, alle 19.30 e alle 21. E’ il quarto grande pizzaiolo chiamato a profumare la vigilia di Ein Prosit dopo Simone Padoan, Cosimo Mogavero e Enzo Coccia. Quindi, stessa sera, Paolo Parisi e le sue Proteine in baita. Con lui e le sue carni si salirà in alta quota, alla Baita di Beatrice in località Val Bartolo a Camporosso. Vegetariani astenersi anche se nel forno di Parisi non vengono messi a cuocere solo tagli di carne.

Sabato mare e monti, il mare di Viviana Varese in una cena a quattro mani con Ilija Pejc, padrone di casa al Golf Club in via Priesnig 5 poco sopra Tarvisio, e i monti di Cesare Battisti e Alice Delcourt che saranno, con la loro arte ma anche con i pani di Eugenio Pol, all’Edelhof, in via Diaz 13 sempre a Tarvisio, stesso tetto domenica 20 per Niko Romito e il suo Reale menù. Ogni info e possibilità di prenotazione attraverso le pagine linkate.

 Le lezioni sono invece previste sabato e domenica. Nel prefestivo saliranno in cattedra Franco Pepe (tema della sua lezione L’anima naturale della pizza), Alessandro Gilmozzi (La mia pasta – I miei boschi per lo chef-patron del Molin di Cavalese in Trentino), Paolo Parisi (Tutti i sapori della carne), Alice Delcourt (Il cous cous di mare e di montagna per la cuoca dell’Erba Brusca a Milano) e Imma Pantaleo (Mare e orto nel Salento più vero, l’affascinante mondo della titolare del Bolina a Tricase Porto, oltre Lecce sulla costa adriatica). Domenica invece toccherà a Gianluca Fusto (La prima colazione della domenica sarà un’autentica festa per il palato nel dì di festa), Cesare Battisti (Il riso e i monti, nessun dubbio per il signor Ratanà), Viviana Varese (Il mare in rosa per Alice, dall’insegna della chef salernitana che Milano ha adottato), Lorenzo Cogo (I miei vent’anni, 25 per la precisione, tanti ne ha il vicentino) e, infine, Niko Romito e il suo Grande Abruzzo. Per prenotare uno dei laboratori telefonare al +39.0428.2392, scrivere all’indirizzo info@einprosit.org o navigare qui.

Consiglio finale: trovate il tempo per recarvi a Valbruna, l’altra metà del comune di Malborghetto, e inoltratevi, possibilmente a piedi, verso i boschi, i prati e le vette alle spalle dell’abitato dove il Valbruna Inn è una locanda da tempo nel mio cuore. La vista del Jof Fuart, una montagna di oltre 2600 metri, mi rasserena puntualmente, è lì sullo sfondo, vorrei mi guardasse e mettesse ordine nei miei pensieri. Invece spazia su orizzonti tutti suoi. Il cimitero ai caduti austro-ungarici della prima guerra mondiale dovrebbe invece ricordarci quanto è importante ragionare prima di lasciare la parola alle armi.