22-03-2019
In primo piano, José Avillez, chef di Belcanto, 2 stelle Michelin, e di altri 19 ristoranti tra Lisbona, Oporto e Dubai. Alle sue spalle, il braccio destro David Jesus. Avillez terrà lezione a Identità Milano domenica 24 marzo, ore 10.45 (foto Paulo Barata)
Varrebbe la pena andare a Lisbona anche solo per la luce magnifica che fascia i colli e la brezza che increspa il fiume Tago in questi giorni. Ma noi siamo spinti da una missione: entrare nel regno di José Avillez, il ragazzo che sta ridisegnando i connotati della cucina portoghese. A soli 39 anni, l’atteso relatore di Identità Milano (domenica 24 marzo in Auditorium, ore 10.45) è a capo di un gruppo che oggi comprende 20 ristoranti e 600 dipendenti. È accaduto tutto vorticosamente dal 2011, l’anno in cui l’allora enfant prodige di Cascais lasciò Tavares – il ristorante storico (1784) che due anni prima aveva condotto alla stella Michelin - per mettersi in proprio. Nel gennaio del 2012 apre Belcanto a Chiado, uno scenografico dedalo di stradine tra la Baixa e il Bairro Alto, celebre per aver dato i natali al poeta Fernando Pessoa. Sarà sempre più facile associare il nome del quartiere ad Avillez perché, all’insegna ammiraglia (una stella arrivata quasi subito e una seconda nel 2014), il ragazzo ha aggiunto in breve tempo, nelle stesse viuzze, una pletora di altri locali: poche settimane prima di Belcanto, era arrivato il Cantinho do Avillez, un magnifico locale informale di cucina portoghese (ah, quella tartelletta di pernice!) ricavato in un ex internet café e negli anni successivi triplicatosi al Parque das Naçoes, sempre a Lisbona, e a Oporto.
Belcanto, l'insegna ammiraglia del gruppo Avillez. Da maggio si trasferirà nel civico accanto
Il via alle danze di Belcanto: cocktail Porto Tonic
Belcanto: mini-sandwich di grasso di maiale
Belcanto: Gamberone Carabineiros in due servizi. Prim servizio: con salsa di teste del crostaceo e vescica di baccalà
Belcanto: Carabineiros secondo servizio: testa cotta al tavolo sotto a una crosta di sale e alghe. Da mangiare con le mani
Belcanto: Triglia brasata con riso di seppia, salsa di fegato, caviale di verdure e aioli al nero di seppia
Bairro do Avillez, tre locali in uno: all'ingresso, la Taberna, charcuterie e formaggi (di pecora, soprattutto)
Bairro do Avillez, secondo ambiente: il Pateo, patio, con piatti di cucina tradizionale di grandi materie prime...
...per esempio, il Carabineiros, cotto all'olio con coriandolo e peperoni
Pastel de nata, simbolo dolce lisboeta
Bairro do Avillez, terzo ambiente: Beco cabaret gourmet
David Jesus con Vicente Neto, chef del primo di 3 Cantinho do Avillez
José Avillez fuori dal Minibar di Lisbona: petiscos (piccoli piatti) e cocktail
Avillez è anche produttore: di vino (JA rosso e bianco) e di pesce in scatola (foto)
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt