13-08-2022

A Laigueglia, l’Hotel Windsor torna a vivere grazie ad Alessandro Sironi, imprenditore e hôtelier

Riportato alla bellezza degli anni Sessanta, l’albergo è il luogo perfetto per un soggiorno lontano dalla folla, dove respirare l’epoca d’oro della Riviera Ligure in ambienti che uniscono design contemporaneo e atmosfere retrò

L'Hotel The Windsor a Laigueglia sulla Riviera

L'Hotel The Windsor a Laigueglia sulla Riviera Ligure di Ponente, in provincia di Savona

“Il mistero della vita sta nella ricerca della bellezza” scrive Oscar Wilde nella sua opera Il Ritratto di Dorian Gray. Sul senso della bellezza e dell’armonia è difficile non interrogarsi ammirando la distesa del mare che si apre dinanzi all’Hotel The Windsor di Laigueglia, uno dei borghi più belli d’Italia, ad appena un’ora da Sanremo e dal confine francese. È un angolo della Riviera Ligure di Ponente che invita naturalmente a rilassarsi e a riflettere, a godere del silenzio e della pace, uno spazio rivalutato proprio per la presenza dell’hotel completamente rinato nel 2022 dopo quasi vent’anni, grazie alla visione di Alessandro Sironi, imprenditore e general manager.

Perché Laigueglia? Perché proprio lì, su quella spiaggia, da bambino Alessandro trascorreva le estati con la famiglia. Classe 1987, Alessandro Sironi nel mondo della ristorazione e dell’hôtellerie vi è nato. Cresciuto nel ristorante di famiglia, Il Grillo, a Capiago Intimiano, in provincia di Como, ha studiato nelle più prestigiose scuole di ospitalità, a cominciare dall’École Hôtelière de Glion, in Svizzera, una vera istituzione nel settore. Dopo numerose esperienze all’estero, si trasferisce a Miami, dove inizia a lavorare al Setai Hotel.

L’amore per il bello e per l’architettura, la passione per i viaggi e l’attitudine all’accoglienza, lo portano ad aprire nel 2015 il Filario Hotel & Residences a Lezzeno, sul lago di Como per poi dare nuova vita al Windsor, con la volontà di riportare in auge una meta apprezzata e frequentata negli anni Sessanta, l’epoca d’oro della Riviera Ligure. «In questo luogo, crescendo, ho sempre visto un grande potenziale», ci racconta, «la bellezza del paesaggio, la posizione strategica nel cuore di Laigueglia, ne hanno sempre fatto un edificio speciale. Era necessario farlo rivivere ripensando proprio a ciò che aveva rappresentato, riportando quel senso del fare villeggiatura dei famosi anni Sessanta, che abbiamo valorizzato puntando sul design contemporaneo senza però trascurare dettagli preziosi ed elementi che richiamassero quel passato». Non solo.«Sono un appassionato di architettura e interior design, ma tutto deve essere disegnato nel segno della semplicità e dell’autenticità, la bellezza degli arredi deve corrispondere a un buon servizio, una buona colazione, un concierge sempre pronto ad ascoltare gli ospiti, insomma a un’esperienza da ricordare a 360°».

Gli interni: la Hall dell'Hotel The Windsor

Gli interni: la Hall dell'Hotel The Windsor

Affiliato ai Design Hotels, l’hotel conquista proprio per l’architettura elegante e gli interni minimalisti, gli arredi realizzati su misura e opere d’arte create ad hoc, che Sironi ha scelto guidato dalla direzione creativa e artistica della moglie architetto, Alice Muzzioli, con il contributo dello studio di architettura Blesi Subitoni. Sono loro i fautori dell’accurato restauro che unisce design contemporaneo e atmosfere retrò, nel segno dell’autenticità e della semplicità, che riportano alle origini dell’hotel, nato a fine Ottocento col nome di Pensione Luciano, poi ribattezzato Hotel Concordia e infine Hotel The Windsor. Ecco allora alternarsi negli spazi interni elementi minimal e decorativi, come il pavimento in seminato, la boiserie geometrica in noce canaletto e i dettagli in ottone, pezzi iconici firmati dai maestri italiani del XX secolo, ad esempio le sedie Marocca di Vico Magistretti per De Padova, e da progettisti contemporanei, come le sedute Wild disegnate da Piero Lissoni per Bonacina 1889 e l’illuminazione di Davide Groppi.

La Junior Suite

La Junior Suite

In totale si contano 25 camere divise in sette categorie, con affaccio sul mare o sul cuore del borgo. Spiccano la Wellness Room, dotata di un soppalco con vasca da bagno, la Deluxe, con doppio terrazzo ad angolo e affaccio sul golfo di Alassio e sull’isola della Gallinara, e la Junior Suite, un appartamento fronte mare dotato di bagno vista camera e cabina armadio. Tutte le stanze sono arredate con mobili custom made, pezzi di design come lo scrittoio Pa’ 1947 di Ico Parisi e la sedia 699 Superleggera di Gio Ponti per Cassina, oltre a opere d’arte quali le splendide rivisitazioni delle tradizionali teste di moro, personalizzate con dettagli che richiamano il territorio ligure, a cura di atelier OVO.

Aperti anche agli ospiti esterni, sono invece il ristorante e l’area bar fronte mare, perfetti per degustare piatti liguri rielaborati con estro e sorseggiare un drink.

Ad orchestrare la cucina l’executive chef Gianluigi Erme, al centro della proposta gastronomica i profumi e i sapori della Liguria più genuina, declinati in un menu gourmet che valorizza la materia prima, in particolare il pesce locale, ma anche le carni provenienti dall’entroterra, le verdure e gli ortaggi rigorosamente a chilometro zero: il basilico e i formaggi di un pastore di Alberga, le albicocche di Savona.

Il ristorante dell'Hotel The Windosor è aperto anche agli ospiti esterni, così come pure il bar fronte mare

Il ristorante dell'Hotel The Windosor è aperto anche agli ospiti esterni, così come pure il bar fronte mare

Classe 1988, origini laziali, Erme vanta esperienze all’estero (al Lasarte a Barcellona e a Vila Joya in Portogallo) e a fianco dello chef Enrico Bartolini. In carta, sempre il meglio dei prodotti di stagione. Tra gli antipasti, la Tartare di pecora con lattuga di mare fresca e salsa di katsuobushi e il Tuorlo d’uovo marinato nel chinotto di Savona, albume al dragoncello e asparago viola di Albenga. Come primi piatti, le Crespelle ripiene di toma di pecora Brigasca e zucchine trombetta, mentre è sempre presente in carta un risotto, come quello estivo con finger lime, triglie e capperi.

La cucina dello chef Gianluigi Erme

La cucina dello chef Gianluigi Erme

Per gli amanti dei secondi di pesce da non perdere è il Tonno rosso Ligure con asparagi viola di Albenga, salsa bernese ed erbe di campo. In abbinamento i vini della cantina, che pesca dalle eccellenze italiane bianchi fermi, rossi e rosé, ed etichette di produttori di nicchia. Non mancano le bollicine sia italiane che francesi, accanto ai più rinomati champagne.

La spiaggia

La spiaggia

Il tempo trascorre lento nella spiaggia privata di sabbia dove la vista spazia da Capo Mele all’isola della Gallinara, caratterizzata da 40 ombrelloni artigianali e sdraio di design Kettal nei toni del beige e verde salvia, anche questo un omaggio allo stile Sixties. Da qui si parte alla scoperta del litorale partecipando ad escursioni in barca e attività di whale watching, si possono fare camminate panoramiche sulle verdi colline sovrastanti il golfo, passando per il borgo di Colla Micheri, fare shopping nelle boutique della vicina Alassio, mentre a soli 15 minuti di automobile si raggiunge il Golf Club Garlenda, immerso tra pinete e antichi ulivi.


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a cura di

Elisabetta Canoro

Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo

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