19-05-2021
Una River Suite del Capella Bangkok, hotel di lusso che include anche il ristorante Côte dell'argentino Mauro Colagreco
Pierre Gagnaire e Mauro Colagreco sbarcano a Shanghai e a Bangkok, nelle proprietà firmate Capella Hotel Group portando rispettivamente la raffinatezza della cucina tristellata francese dalla Ville Lumière in Cina e i sapori del miglior ristorante al mondo in carica, il Mirazur, da Mentone alla Thailandia. Il riscatto del rinomato brand alberghiero di Singapore, nominato “2nd Best Hotel Brand in the World ai Travel + Leisure World’s Best Awards 2020”, passa anche attraverso l’eccellenza in tavola, ma la ripartenza si prospetta più come un ritorno alle origini, puntando sulla creazione di esperienze culturali autentiche per gli ospiti, combinando la ricercatezza del design firmato Bill Bensley, con i più alti standard di servizio personalizzato, attento e discreto. Non mancano poi i nuovi progetti, a cominciare dalla nuova proprietà in Vietnam, Capella Hanoi, strategicamente aperto nel vivace Hoan Kiem District. E poi le nuove aperture dei prossimi anni, alle Maldive, a Sydney e a Chiang Mai, ma anche il desiderio di aprire nel Belpaese. Sul futuro della compagnia e del segmento luxury dell’ospitalità asiatica parliamo con Nicholas Matthew Clayton, ceo di Capella Hotel Group, nella famiglia dal 2015, dopo un’altisonante carriera che l’ha visto impegnato nelle strategie di sviluppo di gruppi come Ritz Carlton, Mandarin Oriental e Four Seasons, e poi nel ruolo di ceo per Jumeirah Group e presidente di Viceroy Hotel Group. Mr. Clayton, l’ultimo anno è stato molto complesso per il settore dell’ospitalità. Come vede il futuro dell’hôtellerie? È molto chiaro che il segmento dei viaggi leisure sarà il primo a riattivarsi, mentre per il business tourism e il Mice bisognerà aspettare il 2022 e oltre per vedere un miglioramento significativo. Dato l’imminente ritorno dei turisti che possono spendere, i resort di lusso saranno sicuramente i più ricercati nei prossimi mesi, seguiti dalle proprietà urbane attrezzate di servizi adeguati per soddisfare le esigenze di un mercato ormai cambiato. Ora più che mai, nella scelta dei luoghi di vacanza, i viaggiatori saranno inclini ad alzare il livello di qualità dell’alloggio, prediligendo in generale suite, ville e camere con spazi privati più ampi, capaci di restituire anche una sensazione generale di sicurezza.
La facciata del Capella Hanoi, Vietnam
Nicholas Matthew Clayton, ceo di Capella Hotel Group
Particolare del Capella Shanghai, Cina
Il ristorante Le Comptoir de Pierre Gagnaire, Capella Shanghai
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, direttore editoriale di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo