23-05-2015
Come preparare un buon pane bianco? Intanto bisogna comprarlo da un fornaio capace, non certo farselo in casa. Allora non farà certo male, anzi. Lo afferma Roberta Pezzella, maga dei lievitati al Panificio Bonci (in via Trionfale 36 a Roma. Tel. +39.06.39734457) e ieri a Identità Naturali
«Il pane deve essere grande», grida Roberta Pezzella. E buono. E sano. E bianco, perché no? Contro il mormorio della vita moderna, contro dicerie diffuse, contro i consigli di medici alla Guido Tersilli, ecco alzarsi l’obiezione della “Cenerentola che è finita in cucina “ (cit. Andrea Cuomo), anzi davanti al forno, che è quello del Panificio Bonci a Roma. E non la manda certo a dire: «Maledetto chi boicotta il pane». E chi, per ignoranza, induce le mamme a credere che faccia tanto male ai loro pargoli: «Macché, tutte sciocchezze».
La Pezzella va controcorrente rispetto a certe tendenze: «Dicono che il pane bianco di frumento faccia male. Io non lo credo: se si usa una buona farina e si possiede un’ottima tecnica di lievitazione e di cottura, non abbiamo proprio nulla da temere». Insomma: il pane bisogna saperlo preparare: quasi un’ovvietà, ma che suona come nuova, «offelee, fa el tò mestee», sintetizza brillante Andrea Grignaffini in platea (per i non meneghini o milanofoni, “pasticcere, fa il tuo lavoro”, ossia ognuno faccia ciò che sa e si astenga dal resto, buon senso e pragmatismo tipicamente lombardo).
Roberta Pezzella con Niccolò Vecchia durante la lezione, poche ore fa a Identità Naturali, sezione di Identità Expo
«La lavorazione è completamente diversa – conferma la Pezzella - Ci tengo a far capire che comunque si possono ottenere quasi la stessa alveolatura e ottimi profumi. Una fetta di pane bianco, un po’ di pomodoro e una goccia d’olio fa molto meno male a un bambino di una merendina». E di più: «Alcuni consigliano di farsi il pane in casa. Cavolate: una casalinga non può fare un buon pane in casa, io stessa non lo faccio se non nel mio laboratorio, perché servono un professionista e i macchinari adeguati. Altrimenti si rischia di preparare qualcosa che poi in realtà sarà dannoso».
Il lievito naturale usato dalla Pezzella
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera