05-08-2024

Le fronne di Rosa, specialità molisana in versione green

Questa pasta fresca tipica del Molise abbandona il classico condimento a base di maiale, fagioli e pomodoro per sposare la freschezza delle erbe spontanee nella ricetta di Lucio Testa, chef del ristorante Contrasto a Cercemaggiore (Campobasso)

Le fronne di Rosa è il Piatto della bella stagion

Le fronne di Rosa è il Piatto della bella stagione di Lucio Testa, chef del ristorante Contrasto a Cercemaggiore (Campobasso)

Un piatto che nasce guardando il nostro territorio, le nostre erbe spontanee, le nostre tradizioni.

La brigata del ristorante Contrasto e sullo sfondo, lo splendido paesaggio molisano

La brigata del ristorante Contrasto e sullo sfondo, lo splendido paesaggio molisano

Le fronne di Rosa, piatto incluso nel nostro percorso Millimetri, è il nome attribuito a questo formato di pasta fresca, in origine condito con pomodoro, cotenne di maiale e fagioli. Ispirato dal verde delle colline molisane, l’impasto viene realizzato con ortiche, mentre la salsa è ottenuta da un pesto di erbe spontanee (tarassaco, borragine, sedano selvatico) e burro di montagna affumicato, il tutto finito con olio al finocchietto selvatico e cotenne di maiale soffiate. 

 

LE FRONNE DI ROSA
Ricetta per 4 persone

Ingredienti
Per l'impasto

250 g farina
50 g albume
80 g di ortiche

Per il pesto
100 erbe spontanee (crespigno, finocchietto selvatico, aglio orsino)
60 g mandorle
30 g olio
70 g caciocavallo

Per le cotenne soffiate
80g di cotenne pulite
30g di albume

Altri ingredienti
Olio al finocchietto
Rosmarino essiccato e polverizzato

Lo chef Lucio Testa

Lo chef Lucio Testa

PROCEDIMENTO
Per la pasta fresca
Sbianchire le ortiche e raffreddarle in acqua e ghiaccio. Frullare con l’albume e filtrare con un colino a maglia fine. Far riposare, stendere e dare la tipica forma delle fronne.

Per il pesto
Sbianchire le erbe spontanee e raffreddarle. Frullare con gli altri ingredienti nel thermomix e filtrare.

Per la cotenna soffiata
Essiccare le cotenne, tritarle e unirle all’albume. Stendere ed essiccare di nuovo a 90 °C per 7 ore. Successivamente friggere e tenere da parte.

Per il montaggio e la finitura
Lessare la pasta, condirla con il pesto, l’olio al finocchietto e, infine, aggiungere una noce di burro affumicato. Terminare con cotenna soffiata e rosmarino in polvere.


Ricette d'autore

Lucio Testa

a cura di

Lucio Testa

Ancora giovanissimo, lavorava nei locali della costa molisana, fino alla decisione di iscriversi all'Alma e garantirsi, così, un curriculum professionale di prestigio, grazie ad alcune esperienze al fianco di Georges Blanc e di Bernard Fournier. Quindi, la realizzazione del suo sogno nel cassetto: l'apertura del ristorante Contrasto a Cercemaggiore, dove è nato: è qui che la cucina d'Oltralpe e quella internazionale non possono non incontrarsi, alternarsi e "contaminarsi" con la tradizione del territorio

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