17-08-2018
La ricetta dell'estate di Luciano Villani
Lo chef della Locanda del Borgo di Telese Terme propone Linguine con portulaca, sauro e olive, inno alle erbe dell'orto
Il piatto nasce dal territorio, dalla potenza delle materie: erbe spontanee e pesce azzurro. Seguo e rispetto la stagionalità degli alimenti. La portulaca è un’erba poco conosciuta, ma è ricca di omega 3 e di vitamine, regala molte soddisfazioni in cucina e, abbinata al sauro, dona al piatto un aroma delicato e fresco. Ho scelto tutte le erbe coltivate del nostro orto ad Aquapetra: il sauro, la portulaca e le olive Leccina.
Linguine con portulaca, sauro e olive
Ricetta per 4 persone
INGREDIENTI
320 g di linguine
500 g di sauro
30 g di olio evo
100 g di portulaca
10 gr di acciughe
5 g d'aglio
100 g di olive nere leccina
PROCEDIMENTO
Per la crema di portulaca
Centrifugare la portulaca precedentemente pulita e sbollentata per 20 secondi. Unire ogni 100 grammi di succo di portulaca, 30 grammi di olio extravergine di oliva, 10 grammi di acciughe e 5 grammi d’aglio, precedentemente sbollentato e privato dell’anima. Frullare ed emulsionare.
Per il sauro
Sfilettare e spinare il sauro, chiudere in sottovuoto con olio e cuocere il filetto a 48 gradi per 20 minuti, dopodiché aprire il sacchetto e spolpare la carne dalle pelle, condire con sale e zest di limone.
Per la polvere di olive
Essiccare le olive denocciolate a 80 gradi per 4 ore, dopo tritare a coltello, conservare in barattolo chiuso in un luogo asciutto. Cuocere quindi la pasta in abbondante acqua salata, metterla nel cremoso di portulaca lontana dal fuoco. Impiattare la pasta, adagiare il sauro e infine la polvere di olive.
classe 1983 di Pompei, alberghiero a Nocera Inferiore e poi un vissuto nelle brigate d'Italia e d’Oltralpe. Dal 2010 alla Locanda del Borgo dell'Aquapetra, stella Michelin dal novembre 2017
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