Sergio Capaldo
Merluzzo al nero, verza e foie gras di Enrico Crippa
Dal Mondo Slovenia, bontà a non finire
Lo chef Tonino Venica nelle cucine della Tavernetta al Castello di Capriva del Friuli, in una casa colonica attigua al Castello di Spessa. Una bella sosta golosa
In questi tempi così complicati, le vie del gusto prendono percorsi inattesi, ma magari fruttiferi. Vi racconto allora com'è andata, papale papale: dovevo trovarmi la mattina presto da Antonia Klugmann nel Collio friulano, per registrare la sua (bellissima) masterclass per Identità on the road, potrete vederla, insieme a un'infinità di altre contenuti di gran qualità, a partire dal 16 novembre, lunedì prossimo, iscrivendovi qui. E allora, chiamo Antonia: "È possibile dormire da voi?", e già mi pregustavo, prima del meritato riposo nelle stanze attigue, una gran cena al suo L'Argine a Vencò. Delusione: quel giorno, prima delle riprese, sarebbero stati chiusi. Niente da fare. E quindi, dove sfamarsi e pernottare, in zona? Bel dilemma.
Il Castello di Spessa
La Tavernetta
Castello & vigneti
Io ordino alla carta, senza enormi aspettative, è bello essere sorpresi. Così sarebbe stato. Bravo il maître Gianfranco Csorba, classe 1988, qui da pochi mesi, famiglia d'origini ungheresi ma italianissimo (e anche questo fa brodo, aiuta a percepire che si è in piena Mitteleuropa), a raccontare piatti e proporre i vini maison, di qualità, marchio Castello di Spessa ovviamente. Bravi anche il sous Denis Nardin e Andrea Zamarian.
Zuf di polenta con funghi misti d’autunno e cialde di mais
Gnocchi soffiati e tostati con fagiano, scalogno glassato e aceto di melograno affumicato
Asado di manzetta marezzata glassata all’aglio nero su insalata di cappucci
Si salta il dolce, domani è una giornata intensa: ma la sosta è stata di gran qualità.
Enrico Bergonzi, seduto a sinistra, con la sua famiglia, tre generazioni che preseguono (o proseguiranno) il lavoro iniziato 240 anni fa Al Vèdel, ristorante di tipicità emiliane, e al Podere Cadassa, che produce grandi insaccati a Colorno, Parma
Gian Piero Vivalda, classe 1968, chef-patron dell'Antica Corona Reale di Cervere, in provincia di Cuneo. Ha trasformato l'osteria di famiglia in una maison all'italiana. Le foto dello chef e della sala sono di Davide Dutto
Lo staff (quasi) al completo del ristorante Nove a Villa della Pergola ad Alassio. Da sinistra il sommelier Marco Hu Di, la pastry chef Elena Mezzini, il plongeur Mohammad Sowe, il maître Davide Amadore, il commis Giacomo Costa, lo chef Giorgio Servetto, il commis Cesare De Santis, lo chef de partie ai primi piatti Luca Garofalo, il sous chef Riccardo Luvisi e la restaurant manager Francesca Ricci. Mancano Elisabetta Germani (breakfast e pastry chef), Riccardo Cannatà (chef de rang) e Silvia Brullo (chef de rang)
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera