Kraków è una bella città, con un nucleo storico (Stare Miasto) ricco di attrattive anche perché quasi del tutto immune dalle distruzioni della seconda guerra mondiale, che hanno invece martoriato, ad esempio, Varsavia o Breslavia. Per secoli è stata residenza dei re polacchi – è tuttora Pantheon della nazione – poi terza città dell’impero asburgico dopo Vienna e Budapest, sempre animata da una vivace vita commerciale, ci si trova all’intersezione tra l’antica via dell’ambra, tra Carpazi e Baltico, e quella Est-Ovest che da Kiev conduce a Praga. Anche per queste molteplici influenze, dal punto di vista architettonico vanta un armonioso sovrapporsi di stili: romanico, gotico, rinascimentale (di diretta derivazione italiana, anche grazie a Bona Sforza, figlia di Gian Galeazzo, andata sposa a Sigismondo I Jagellone e dunque diventata regina), barocco... Nella foto, Rynek Głowny, ossia la più grande piazza medioevale d’Europa, cuore della città, con sulla sinistra la Sukiennice, gotico mercato dei tessuti, e a destra la Kościół Mariacki, chiesa dedicata a Maria.