25-06-2016
Cambia indirizzo The Cook, il ristorante di Ivano Ricchebono, ma si sposta di poco: rimane ad Arenzano, ora nel Grand Hotel locale, dove lo chef vuole avviare grandi progetti. Ne parla a Identità Golose
Il Mio Crudo di Mare
Fondale Marino in carpione
Cappon Magro "2016"
Bottoni all'extravergine di oliva taggiasca, acciuga salata, tartufo nero e caviale di Chardonnay 2013 Castello di Gabiano
Coniglio alla ligure
Limone e meringa
Bavarese al cioccolato bianco con palet di lamponi
Mousse al cioccolato fondente con sorbetto al frutto della passione e semifreddo al pistacchio
Il Grand Hotel Arenzano è proprio come la Liguria: onusto di gloria, ieratico, piacevole, un po’ perso nel tempo, ha bisogno così di ritrovare dinamicità, di smettere i panni dell’indirizzo storico decadente per proporsi alla contemporaneità scrollandosi di dosso la polvere del passato. Lo fa con un programma pluriennale di ammodernamento, ma anche attraverso la scelta di un rinnovamento della cucina all’insegna della qualità, della capacità di leggere il territorio con occhi contemporanei. Quelli di Ivano Ricchebono.
Così dal 23 febbraio scorso Ricchebono ha spostato la propria insegna al Grand Hotel, la serata d’inaugurazione è stata pochi giorni fa: Identità Golose c’era, e ne ha approfittato per scambiare due chiacchiere con lo chef, come potete vedere cliccando sulla videointervista qui sopra.
Una cartolina storica del Grand Hotel Arenzano. I lavori di costruzione dell'edificio vennero intrapresi nel 1894 e ultimati 4 anni dopo, per altri scopi. L'inaugurazione dell'hotel avvenne nel corso del 1913, e dotò il borgo di una struttura alberghiera di lusso, destinata a soddisfare le esigenze del turismo di élite della prima metà del 900
Il brodino azzurro del Fondale marino in carpione può destare perplessità cromatica, ma il piatto centra il difficile equilibrio tra acidità e rispetto della materia prima (il blu è ottenuto dalla ossidazione del cavolo rosso. Un gioco di colori che diverte anche Enrico Bartolini, nel suo Alici di scoglio, incontro tra saor e carpione).
Ricchebono con la brigata
Altro è in preparazione, ad esempio un orto di proprietà, sito nella parte superiore di Arenzano, dove coltivare le verdure necessarie al The Cook. Un passo in avanti dopo l’altro, senza fretta, con sano pragmatismo. «Io e il marchese Adorno ci crediamo».
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio all’estero? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, alias Carlo Mangio. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale