25-08-2012

Biscuit Mill

È il mercatino più affollato di Capetown. Anche per la sua splendida collezione di delizie e vini

The Old Biscuit Mill, uno dei più popolari mercat

The Old Biscuit Mill, uno dei più popolari mercati di Città del Capo, è al 373 di Albert road, quartiere Woodstock. Aperto ogni sabato dalle 9 alle 14, oltre ai generi commestibili di cui rendiamo conto, espone abbigliamento, artigianato, design, tappeti, mobili... E c’è pure una fabbrica di cioccolato (foto foodandthefabulous.com)

Il Sudafrica è pieno di mercatini di tutti i tipi, specialmente durante il weekend. Uno dei passatempi preferiti è gironzolare per questi mercati, dove principalmente si mangia, si beve, si acquistano prodotti organici e vari manufatti. Per un europeo forse la cosa più sorprendente è la facilità con cui questi mercati nascono e prosperano: praticamente chiunque, dopo aver richiesto un permesso di solito facile da ottenere, può vendere i propri prodotti senza particolari controlli.

E il discorso vale soprattutto per la parte alimentare dove tutti offrono quello che producono e sanno fare, dalle marmellate, alle olive ai formaggi, con etichette scritte a mano in totale clima flower power. Ho spesso comprato prodotti ai mercatini e non mi è mai successo nulla, ma ogni tanto penso cosa accadrebbe se passasse una pattuglia dei Nas a fare un giro. Di certo verrebbe azzerato questo entusiasmo un po’ naif che però rallegra molto i weekend sudafricani.

Il mercato più famoso a Città del Capo, meta imperdibile per chiunque visiti la città, è al Biscuit Mill, zona Woodstock. Come dice il nome, si trova all’interno di una fabbrica di biscotti dismessa e si tiene tutti i sabati, dalle 9 alle 14 più o meno. E' un quartiere emergente per architetti e designer in cui c’è però ancora molta popolazione locale, principalmente musulmana, fattore che lo rende un luogo molto vibrante. All’interno del Biscuit Mill si trova anche il ristorante di Luke Dale-Roberts, The Test Kitchen, di cui abbiamo già parlato. Ma non è lo chef stellato a dare lustro al luogo, semmai il contrario.

Al Biscuit Mill si trova tutto, come da Harrods. E, visto che qui siamo in Africa, è anche più probabile trovarci un elefante. Dall’abbigliamento di giovani creativi sudafricani, a oggetti di artigianato e design, da tappeti, e mobili a ottimi vini. C’è pure una fabbrica di cioccolato. L’esperienza è sempre diversa, anche se ci si va tutti i sabati. Si entra nella due grandi hall, che di durante la settimana sono un parcheggio e ci si trova subito catapultati in un mondo irresistibile di colori e profumi.

La cosa più divertente è provare un po’ di tutto. C’è la signora fricchettona che prepara succhi biologici, il pasticcere afrikaner che sforna pasticcini multicolori e quiche deliziose, le ragazze della comunità locale famose per gli spiedini di funghi. Continuando in questa kermesse di gusti e assaggi da tutto il mondo, possiamo scegliere tra ravioli cinesi fatti al momento, ottimi curries, ostriche e champagne, würstel e pretzel, bagel al salmone, squisiti panini al roast-beef organico di quaggiù, rösti al bacon e uova, flammenkuchen ungheresi (specie di pizze) e la lista potrebbe continuare ancora molto. Ma il Biscuit Mill è anche un’interessante esperienza umana: spesso si chiacchiera con i vicini ai tavoli comuni, si diventa amici degli espositori e clienti anche al di fuori del mercato. Anche la parte bevande non delude: si trovano vini organici, birre e sidro artigianali, succhi di tutti i tipi oltre a caffè e the di varie provenienze.

La grande insegna all'ingresso del mercato

La grande insegna all'ingresso del mercato

Dopo aver assaggiato il possibile, si passa alla spesa. Questo è l’unico posto in tutta la città dove si trova l’anatra fresca (intendendosi non surgelata), che proviene da una fattoria di Stellenbosch. Il macellaio è un simpatico e rubizzo signore afrikaner che oltre ai volatili, alleva anche agnelli e manzi di qualità superiore. Poi si passa ai pani artigianali con tutte le possibili combinazioni di farine e semi, ai formaggi locali (c’è persino la mozzarella di bufala, discreta), alle marmellate, alla frutta e verdura e ai fiori.

Per concludere l’esperienza, si ci può accomodare su una balla di fieno - le poltrone fornite dal Biscuit Mill - e finire con un espresso. Il mercato ha qualche detrattore che trova il luogo un po’ troppo affollato. E’ vero, a volte c’è tantissima gente, ma non è forse questo lo scopo di un mercato ben riuscito? Rappresenta un’esperienza imperdibile non solo perché è un posto piacevole, ma anche perché rappresenta in maniera perfetta il melting pot sudafricano. Qui si capisce davvero cosa significa Rainbow Nation.


Giovanna a Capo-tavola

Il mondo della gola a Cape Town e dintorni raccontati da Giovanna Sartor

a cura di

Giovanna Sartor

Veneziana di nascita e milanese d'adozione, da gennaio 2010 si è trasferita a Città del Capo. Innamorata del Sudafrica, il suo sogno è produrvi prima o poi prosciutto San Daniele

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