19-03-2015

Divine Creazioni senza uguali

Pasta fresca d'autore: tutte le bontà targate Surgital protagoniste a Identità Milano 2015

Una panoramica su Divine Creazioni, la produzione

Una panoramica su Divine Creazioni, la produzione targata Surgital di pasta fresca d'alta qualità per la ristorazione gourmand

Divine Creazioni di Surgital è stata protagonista alla XI edizione del congresso Identità Milano, presentando le sue referenze di pasta fresca ai professionisti del settore che sanno riconoscere e apprezzare la qualità della pasta fresca secondo tradizione. Divine Creazioni è il fiore all’occhiello di Surgital, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di pasta fresca surgelata dedicata alla ristorazione, oggi riconosciuta come punto di riferimento per tutto il settore Horeca nel panorama internazionale. La linea di pasta fresca surgelata Divine Creazioni è perfetta per la ristorazione di qualità: nata con l’intento di avere tutte le caratteristiche del prodotto fatto a mano, Divine Creazioni vanta una sfoglia dorata per l’alta presenza di uova – 8 per ogni chilo di semola di grano duro -  e per la consistenza che ricorda la pasta tirata col mattarello. Dalla pasta fatta a mano, Divine Creazioni ricalca inoltre la forma irregolare e sempre diversa dei singoli pezzi, una differenza senza uguali che fa di questa linea un autentico plus. I suoi ripieni vantano una qualità superlativa e sono frutto di un’accurata selezione tra le eccellenza dei Dop italiani.
 
Le ricette firmate Divine Creazioni presentate all’XI edizione del congresso Identità Milano sono state decise seguendo il tema generale della manifestazione di quest'anno: gli chef Surgital hanno scelto per l’occasione le referenze della linea che più veicolano l'idea di sano, di rispetto delle materie prime e di scelta consapevole dei prodotti utilizzati rispettando stagionalità e cicli biologici. In particolare abbiamo voluto rendere omaggio alla Regione ospite, il Veneto, presentando due nostri prodotti di punta: i raviolotti al baccalà e i ravioloni con formaggio asiago e radicchio rosso di Treviso, serviti con la triglia alla livornese, simbolo della manifestazione.
 
I panciotti alle melanzane di Divine Creazioni

I panciotti alle melanzane di Divine Creazioni

Questo il  menù presentato durante la manifestazione:
 
Panciotti con cappesante e gamberi dei mari del Nord con finocchi, raviggiolo allo zenzero e sesamo nero
Le cappesante brasate, di cui utilizziamo sia la polpa che il corallo, costituiscono il 24% del ripieno, mentre il 23,5% è realizzato grazie ai gamberi dei mari del Nord.
 
I Caciopepe con pesce spada affumicato e mostarda di Cremona
Un ripieno sorprendentemente liquido che esplode nel palato con tutta l’intensità del suo sapore: 42% di pecorino e abbondante pepe per un ripieno deciso, che rende onore alla grande tradizione culinaria italiana.
 
Tortellini alla moda di Bologna, crema di cavolfiore e polvere di caffè
La storia del vero ripieno dei tortellini bolognesi è tanto lunga quanto incerta, le tesi sono molte e alcune si smentiscono: c’è chi impiega quattro tipi di carne, chi tre e chi due. Coi tortellini alla moda di Bologna, Divine Creazioni sposa la ricetta che prevede carne di suino brasata nel vino, spezie e piante aromatiche, mortadella, parmigiano reggiano e l’indispensabile noce moscata: quanto basta per un sapore genuino di un’intensità straordinaria.

Panciotti con punte di asparagi e mascarpone, involtino di gamberi e salsa al dragoncello
Asparagi verdi per il 40% del ripieno. Degli asparagi vengono utilizzate solo le punte, i turioni, per ottenere il massimo di sapore e morbidezza. Appena brasate, le punte vengono tagliate grossolanamente, così restano croccanti e verde brillante, ben visibili nel ripieno. L’aggiunta del mascarpone, formaggio cremoso derivato dalla lavorazione della crema di latte appena munto, esalta la vena dolce di questo prodotto.
 
Quadrelli con agnello e timo, patate, carciofi e salsa leggera all'aglio
Viene selezionata rigorosamente la carne degli agnelli di pregiata origine scozzese. Una carne dall’alto valore nutritivo, sposata con il timo, straordinaria pianta aromatica di cui già le antiche popolazioni mediterranee apprezzavano le doti.
 
I ravioloni con asiago di Divine Creazioni hanno dato vita a un piatto splendido, Ravioloni con formaggio asiago e radicchio rosso di Treviso, marmellata di cipolle rosse e salsa al cassis
 
I ravioloni con asiago di Divine Creazioni hanno dato vita a un piatto splendido, Ravioloni con formaggio asiago e radicchio rosso di Treviso, marmellata di cipolle rosse e salsa al cassis
 
Fossatelli del Rubicone con pere cotte al vino rosso e briciole di brioche al profumo di arancia e cannella
Formaggio di fossa di Sogliano per il 17% del ripieno. Il formaggio di fossa, prodotto tipico della valle del Rubicone realizzato con solo latte di pecora, viene stagionato per 60-70 giorni prima dell’infossatura, poi 90 giorni all’interno degli antichi depositi di grano scavati nel tufo e detti appunto fosse. Qui il formaggio fermenta a una temperatura costante e un’elevata umidità, maturando una pasta, un profumo e un gusto assolutamente unici con fragranze che ricordano il sottobosco.
   
Scrigni con burrata di Puglia con triglie alla livornese
Gli scrigni con burrata di Puglia sono un tributo a questo formaggio ripieno di chiara marca contadina, giunto oggi a fama internazionale, molto ricercato per l’intensità e la freschezza del sapore. Nato lo scorso secolo in Puglia, dagli scarti della produzione della mozzarella addizionati con crema di panna e racchiusi in una sfoglia di pasta filata, la burrata ha mantenuto la forma classica del caciocavallo, avvolta nelle lunghe e appuntite foglie dell’asfodelo. E’ presente negli scrigni al 61% del ripieno, con l’aggiunta di olio extravergine di oliva pugliese di Bitonto, che conferisce una nota leggermente piccante.
 
Ravioloni con formaggio asiago e radicchio rosso di Treviso, marmellata di cipolle rosse e salsa al cassis
Asiago dop per il 29% del ripieno. Formaggio tipico dell’altopiano dei sette comuni di Asiago, dalla crosta liscia e regolare e dalla pasta friabile con un’occhiatura sparsa di piccola dimensione. Le forme vengono tagliate solo dopo mesi di stagionatura, che arriva fino a un massimo di due anni. Del radicchio rosso di Treviso Igp viene utilizzata nel ripieno sia la varietà precoce che tardiva, a seconda della stagionalità.
 
Raviolotti al baccalà con cime di rapa piccanti e salsa alla colatura di alici
Baccalà proveniente dai mari del Nord Europa per il 69% del ripieno. I filetti di baccalà dissalati, privati della pelle e spinati, vengono brasati nel latte e mantecati con il fondo di cottura e la farina di polenta bianca, più rara e preziosa della gialla. Questo accostamento usato tipicamente per il baccalà dona consistenza e cremosità al ripieno, che risulta così più saporito.
 
Divine Creazioni, unica in tutto e per tutto, vi aspetta al prossimo appuntamento Identità Golose con nuove proposte e inediti abbinamenti.

 


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Identità Golose