Giuseppe Carino
Fagottino di pasta fresca ai frutti di mare
Dall'Italia Retrobottega a Roma, una tavola con l’ingrediente al centro
Alcune praline targate Giraudi
Alzi la mano chi non ha mai assaggiato un cremino o un gianduiotto e provato sulle sue papille gustative la sensazione sublime della fusione tra cioccolato e nocciola del Piemonte. Con l’arrivo dell’autunno cremini, gianduiotti e, con essi, tutte le altre praline tornano a far bella mostra di sé. «Da noi non è così scontato che il cioccolato venga consumato anche nei periodi caldi, a differenza di altri posti in cui con le temperature sono alte tutto l’anno e le abitudini di consumo non cambiano», osserva Giacomo Boidi che, nipote di Giraudi cioccolataio e di Boidi pasticciere, nel 1982 ha preso le redini della Pasticceria Giraudi (via Baudolino Giraudi 498, Castellazzo Bormida, Alessandria. Tel. +39 0131 278472, giraudi.it), nel 1992 ha inaugurato il primo laboratorio di cioccolateria e, dal 2004, ha scommesso tutto sulla pralineria diventando l’anima di Giraudi Srl.
Giacomo Boidi con il figlio Davide
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola