01-07-2013

Al bicchiere da Ducasse

Il grande cuoco francese mette a disposizione al Louis XV di Montecarlo 150 vini bordolesi stellari

Per celebrare il 150mo anniversario della Sociét

Per celebrare il 150mo anniversario della Société des Bains de Mer di Montecarlo, Alain Ducasse ha deciso di mettere in degustazione al bicchiere (o in abbinamento ai piatti) al Louis XV di Monaco, 150 grandissimi Grands Crus di Bordeaux. Una fortuna che durerà l'arco di 150 giorni. Nella foto, con il cuoco, 50 produttori bordolesi e le teste coronate monegasche

Continuano a Montecarlo le celebrazioni dei 150 anni della Société des Bains de Mer, illustre compagnia fondata nel 1863 da François Blanc con l’ambizione di «far vivere sogni lussuosi» a chi visita il Principato di Monaco. Il 22 giugno ha preso il via un insolito calendario di degustazione per tutti gli appassionati di vini bordolesi: alla presenza del Principe Alberto, del nipote Pierre Casiraghi c’erano 50 produttori dei più importanti châteaux di Bordeaux, invitati dal presidente della SBM, Jean-Luc Biamonti e dal cuoco Alain Ducasse, ideatore del progetto 150 Vins, 150 vini.

Per l’occasione è stato piantato un vigneto sulla piazza del Casinò a due passi dal ristorante Le Louis XV, quartier generale di Ducasse. I tralci di vite resteranno fino a novembre a simboleggiare un’idea fantastica, concepita dal grande chef: mettere in degustazione, al calice, 150 grandi vini di Bordeaux, abbinati o meno a cibi stellari. Le 19 strutture monegasche create dalla SBM offriranno con formule diverse (vedi i dettagli sul sito www.150vins.com) preziosi calici dei più grandi Grands Crus bordolesi, selezionati dal sommelier dell’Hotel de Paris, Patrice Frank e custoditi nella monumentale cantina sotterranea: 1.500 metri quadrati e oltre 350mila bottiglie, purtroppo non visitabili dal pubblico.

La cantina dell'Hotel de Paris di Montecarlo

La cantina dell'Hotel de Paris di Montecarlo

Troveremo imperdibili Margaux, Pauillac, Pomerol, Saint-Emilion e Sauternes, tutti offerti al verre con un prezzo medio di 20 o 30 euro – fino a grandi Margaux e Saint Emilion - 100 euro. Eccezione per i due Pomerol stellari: Petrus 1999 a 150 e il rarissimo Le Pin 2000 a 190 euro. Molti di questi vini - Château Laville Haut Brion 2001, Château Margaux 2004, Château Latour 2007, Petrus 1999, Cheval Blanc 2001 e Château d’Yquem 2006 - sono stati abbinati ai piatti di Ducasse. Un menu emozionante, privo di sbavature nel piatto e nel servizio in sala.

Un trionfo di sapori che lo stesso cuoco ha raccontato ai suoi ospiti con passione contagiosa: «Quando un commensale decide di gustare i miei piatti, fa un viaggio nella memoria e si chiede quale vino dovrà bere. Gli risponderemo con una partitura musicale a due: il calice indicato dal sommelier deve mirare a un’armonia tra sapore del cibo e bouquet del vino. Se il suono si accorda a meraviglia, il gioco è fatto».

La selezione dei 150 vini di Bordeaux in degustazione per 150 giorni nei locali del Principato

La selezione dei 150 vini di Bordeaux in degustazione per 150 giorni nei locali del Principato

Nel pensiero ducassiano, il sommelier è un prolungamento del cuoco: agisce cercando similitudini o contrasti che esaltino il terroir. Certo è che il vino rappresenta una delle migliori espressioni del suolo e del suo clima e la regione di Bordeaux offre perle enoiche di rara emozione. Vini rossi, bianchi, rosati, dolci e liquorosi che si abbineranno ai menu monegaschi oppure si potranno degustare in meditazione, per un aperitivo o una semplice pausa. Su www.150vins.com è possibile scaricare le app per iPhone e Android con tutti i dettagli del calendario.


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Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Cinzia Benzi

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Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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