03-06-2017

Un Monte di felicità

Identikit del primo ristorante capace di guadagnare una stella Michelin nell'ex-Jugoslavia. A Rovigno, in Croazia

Lo staff di Monte a Rovigno, in Croazia, ristoran

Lo staff di Monte a Rovigno, in Croazia, ristorante aperto nel 2008 da Dado Deki (in foto, quarto da destra), prima e unica insegna capace di meritare una stella Michelin in territorio ex jugoslavo (foto del servizio di Dean Duboković)

Monte è una garanzia per la ristorazione di altissima qualità in Croazia, e lo chef Danijel Deki, detto Dado, è riuscito a scalare, passo dopo passo, e arrivare in vetta. Da qualche giorno ha anche la consacrazione internazionale, con la stella Michelin assegnata a questa nazione emergente (e non solo dal punto di vista gastronomico), la prima e unica per un paese che un tempo apparteneva alla Jugoslavia.

Il locale si trova a poche decine di metri dall'imponente basilica di Sant'Eufemia a Rovigno, scenografico borgo marinaro istriano. Per arrivarci è necessario risalire alcune stradine dalla forte connotazione veneta, dove è facile sentire parlare ancora il dialetto veneto-istriano vista la numerosa presenza di abitanti di lingua italiana.  Il ristorante è un autentico tempio della gastronomia, che esalta i migliori prodotti e ingredienti del mercato locale, sia per quanto concerne il pescato sia per i prodotti della terra. Come spesso ripete Dado, vengono preparati nel rispetto del gusto e dell'aroma originale, aggiungendo un po' di stile personale, immaginazione e voglia di cambiare.

La tradizione ha un ruolo significativo, condita con le licenze e la spiccata innovazione apportata dal talentuoso chef. Una cucina che esprime una perenne evoluzione, con un sapiente utilizzo delle nuove tecniche, ma al tempo stesso offre i gusti che affondano le radici nella storia istriana.

Il panorama che si gode bevendo l'aperitivo nel piccolo e raffinato dehors è meraviglioso: si avverte la sensazione di essere sospesi tra mare e terra. L'identica sensazione che poi si prova seguendo il viaggio di degustazione. 

Ci sono varie opportunità, con un menu di 5 portate a 694 kune (93 euro) e uno di 7 portate a 774 kune (104 euro). Il primo presenta i migliori ingredienti preparati e combinati sulla conservazione dei sapori originali, ma essenziali. La seconda degustazione, invece, si basa su combinazioni e tecniche di cucina contemporanea e molto innovativa. In entrambi i casi vengono proposti in abbinamento vini croati a 64 kune.

Per chi preferisce seguire il gusto personale c'è una sostanziosa carta che propone, tra l'altro, degli sfiziosi antipasti. Da provare il Semicrudo di scampi, capesante e branzino, serviti con mela verde, pancetta e caesar salad. Insolito il Melange di pomodorini istriani, con il cous cous con pesto, ricotta istriana e un bloody mary, per un piatto rigorosamente vegetariano.

Tra i primi si distingue il Risotto con gamberetti, barrique con polpo e spinaci e carpaccio di funghi champignon, ma per restare nella tradizione (seppur rivisitata) si deve ordinare il Brodetto 2017, una reinterpretazione della zuppa di pesce. I secondi sono tutti a base di pesce, dalla coda di rospo ai filetti di branzino e di pesce San Pietro.

L'estro e la fantasia del cuoco emergono nei dolci con un Gelato al finocchio con pan di spagna al cacao, coperchio di cioccolato bianco e glassa di fondente. Chi ha ancora spazio trova una interessante selezione di formaggi che inducono ai peccati di gola. Molto curata la carta dei vini a partire da grandi champagne, ma con una grande attenzione alle produzioni di nicchia istriane. Il servizio è preciso, gentile  e molto professionale in grado di consigliare e seguire una clientela sempre più esigente.

Considerati i posti limitati, è sempre consigliata la prenotazione perché da lunedì a venerdì il ristorante è aperto solo la sera. In stagione non chiude, ma le ferie si protraggono da novembre a marzo.

Monte
ulica Montalbano, 75
Rovigno, Croazia
+385.52.830203


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Giuseppe Cordioli

Per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori

 

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