21-01-2016
Il Castello di Otočec, l’unico in Slovenia ad essere stato eretto su un’isola fluviale, dal 2009 è entrato a far parte della prestigiosa associazione internazionale Relais & Châteaux. Al suo interno ospita un ristorante gastronomico in cui assaggiare un'interpretazione moderna della cucina tradizionale slovena
Ci sono luoghi che lasciano il segno e spesso, a decretare il successo di un ristorante, non è solo la cucina dello chef, peraltro fondamentale, ma anche il contesto in cui si inserisce. In un luogo magico nella regione della Bassa Carniola (Dolenjska), Slovenia, un castello ottocentesco si adagia maestoso su un’isola del fiume Krka. Ci troviamo nella terra di mezzo tra Slovenia, Serbia, Croazia e Ungheria e l’unico dovere possibile qui è osservare lo scorrere lento del fiume dell’unico castello in riva all’acqua della Slovenia, l'Hotel Castello di Otočec, 5 stelle, membro dell’associazione Relais & Châteaux, passeggiare lungo la riva, godendosi lo spettacolo degli oltre 50 cigni reali bianchi, portati qui nel 1968, o rilassarsi nelle vicine terme, di cui la regione è fortunatamente costellata. Per concludere a modo il profilo del castello, è quasi scontato l’approccio alla cucina tradizionale slovena rivisitata e alleggerita dallo chef Dejan Pavlič. I prezzi sono più che accessibili e il menu degustazione da 6 portate a 55 euro è onesto e cambia per ogni stagione. Per iniziare la Zuppa di funghi porcini (autoctoni), semplice e non per questo meno gustosa, lascerà l'impressione di non averne mai assaggiato una realizzata ad arte.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Una laurea in Economia e una in Organizzazione di eventi, le sue vere passioni sono il mondo enogastronomico e la scrittura