10-10-2013
Il superbo Filetto alla Rossini di Silvio Salmoiraghi. Lo chef 39enne dell'Acquerello, via Patrioti 5 a Fagnano Olona (Varese), telefono +39.0331.611394, dal primo novembre 2013 prenderà in consegna anche le cucine dell'Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano (Milano), insegna già con 3 stelle Michelin di Ezio Santin
Silvio Salmoiraghi, non ancora 39 anni, già chef e titolare del ristorante Acquerello di Fagnano Olona (Varese) e Sorpresa dell'anno della Guida di Identità Golose 2013, dal 1° novembre prenderà in gestione anche la cucina dell’Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano, per tutti "La Cassinetta" portata alla ribalta da Ezio Santin. Una nuova avventura che vedrà correre nella stessa squadra i due ristoranti, con l’obiettivo di tenerli ad alti livelli, con lo stile della cucina di Salmoiraghi giocata su equilibri rari di sapori, sempre delicata mai eccessiva, anche nelle espressioni più decise. E ritroviamo gli stessi tratti nell’ambiente dell’Acquerello, dai colori tenui dell’arredamento e delle pareti decorate con affreschi raffiguranti suggestivi paesaggi bucolici, pochi tavoli ben distanziati e un servizio attento e pacato. Allievo di Pietro Leemann, che definisce “l'ultimo vero innovatore di cucina in Italia”, Gualtiero Marchesi, Luciano Tona, Antoine Westermann e Kiyomi Mikuni, viaggiando nel Bel Paese e all’estero, Francia, Cina e Giappone soprattutto, Salmoiraghi ha tratto dalle esperienze fatte gli insegnamenti per definire il proprio stile. A completare il suo percorso anche anni di docenza all’Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana di cui il Maestro è Rettore.
In una recente cena all’Acquerello, speciale per piatti e vini in abbinamento, il cuoco ha proposto grandi classici di difficile esecuzione, con l’obiettivo dichiarato di capire a che punto può arrivare l'innovazione sensata. E’ questo, in due parole, il suo stile: partire dal classico, per arrivare al presente. Ecco la cronaca delle portate.
Consommè Royale e tartare di fassona: inizio in punta di piedi per delicatezza di gusto ed elegante presentazione. In abbinamento Ca’ del Bosco Annamaria Clementi 2001: una Signora di classe a dare il benvenuto a una cena che regalerà tante emozioni.
Sogliola Fernand Point (un classico de "La Piramide" di F.P.): filetti di sogliola cotti nello champagne serviti con tagliatelle gratinate con una salsa olandese allo champagne, dal sapore ricco che il Cervaro della sala 2001 dei Marchesi Antinori ha accompagnato con classe smorzando l’untuosità del piatto.
Pollo in vescica, salsa Supreme e riso pilaf: la carne cotta nella vescica di maiale servita con gustosa salsa e riso allo zafferano per un’impronta decisa al piatto. Ottimo abbinamento per equilibrio di sapori e consistenze, con il 2005 Paul Jaboulet Aîné Crosez-Hermitage Domanine de Thalabert, un rosso del nord della valle del Rodano, elegante, fresco e di buona bevibilità.
Silvio Salmoiraghi, sorpresa dell'anno per la Guida di Identità Golose 2013
Con la supervisione dello Chef, in cucina Pierpaolo De Dominicis e Cheolhyeok Choi nelle cui solide mani Salmoiraghi lascia il timone dell’Acquerello, hanno dato prova di grandissima abilità.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Appassionata di enogastronomia, ha una laurea in Giurisprudenza e il diploma di sommelier. Incuriosita dalle novità. Ama viaggiare