21-06-2020
Quando si pensa al celeberrimo risotto della famiglia Piscini, al Risotto funghi e formaggi dolci di montagna, bisogna pensare a una squisitezza nata nel 1963 al Miramonti dei fratelli Angelo e Giuseppe Piscini nel paese bresciano di Caino e poi celebrato anche al Miramonti l’Altro a Concesio grazie a Mauro e Daniela Piscini, i figli di Giuseppe. Caino raccoglie poco più di duemila anime nella Valle del Garza, Concesio invece 16mila circa, la porta sulla val Trompia.
Chiusa la casa madre otto anni fa, la storia conosce nuove pagine nel secondo grazie anche a Philippe Léveillé, bretone, classe 1963, tanti anni quanti un risotto celebrato martedì 16 giugno a Striscia la notizia, un autentico Capolavoro italiano in cucina.
Philippe Léveillé tra le sue più preziose collaboratrici: Martina Spera (a sinistra) e Arianna Gatti
Ha raccontato Léveillé: «Mi chiamò Vittorio Fusari da Iseo perché cercava un cuoco per un secondo locale, le Maschere. Lui non parlava francese e io non parlavo italiano, non so cosa ci siamo detti ma io desideravo tornare in Europa e così lasciai il Brasile che là era estate per arrivare a Rovato in pieno inverno. Non mi piacque proprio, tanto che pensai di ringraziare per l’opportunità e di ripartire. Invece sono ancora lì e lì ho trovato la mia America, come dite voi italiani».
Gualtiero Marchesi stretto tra Philippe Léveillé e ancora Philippe Léveillé
Uno spettacolo vedere Philippe prepararlo: «Un tegame, un po’ di burro, riso… Tostiamo, vino bianco e inizia la cottura. Brodo vegetale, quindi zafferano che arriva dall’Abruzzo come la mia sous-chef Arianna Gatti. Si procede con un mestolo di brodo e un pezzettino di burro. Quando siamo ancora molto al dente,
Sorrisone: «Che riso uso? Vialone nano, non il Carnaroli. E’ stata sempre la scelta al Miramonti e io non ho mai cambiato qualcosa. Paolo, dici che la perfezione è perfetta? Io non so se è perfetto, so però che è buono». Ed ecco, cliccando qui, la ricetta e qua la puntata.
Philippe Léveillé: Risotto ai funghi e formaggi dolci di montagna, dal 1963 in carta nei ristorasnti della famiglia Piscini tra i paesi bresciani di Caino e di Concesio in Val Trompia
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Il Risotto Rosso Gabibbo, gorgonzola e crema di barbabietole: un nuovo classico della cucina italiana contemporanea. Da Marchesi a Bartolini fino a Massimiliano Alajmo, e nella giornata di ieri, arriva anche negli studi di Striscia la Notizia in occasione della conferenza di lancio della 35esima edizione del tg satirico più amato d'Italia. A prepararlo la brigata di Identità Golose Milano guidata da Andrea Ribaldone ed Edoardo Traverso. Proprio all'Hub di Via Romagnosi i più curiosi avranno modo di trovare (e assaggiare) il Risotto Rosso Gabibbo, entrato nel nuovo menu pochi giorni fa (per info e prenotazioni, consultare il sito di Identità Golose Milano)
Un appuntamento ormai fisso su Striscia la Notizia, Capolavori Italiani in cucina è la rubrica di Identità Golose che viaggia al fianco di Paolo Marchi, ricalcando le sue ghiotte incursioni in onda su Canale 5. Piatti della tradizione, dolcezze, ma anche tante sfiziosità dal mondo. Dal piccolo schermo, al nostro sito