Marcus Eaves
“Dolce pasta”di Roberto Petza
Dall'Italia Villamagna, la rinascita dei vini d’Abruzzo riparte da qui
Daniela Cicioni e Simone Salvini sulla soglia di via Romagnosi 3
Si vogliono bene, si stimano. C’è armonia tra loro: d’altronde la ricerca dell’armonia, un approccio sereno, pacifico, alla vita e al mondo in cui ci troviamo, sono elementi importanti, se non fondamentali di quell’alta cucina vegetale di cui Daniela Cicioni e Simone Salvini sono due importanti e riconosciuti interpreti. Fino a sabato 27 luglio saranno ospiti dell’Hub di Identità Golose Milano, con un menu costruito a quattro mani e...anche raccontato a quattro mani, nella piccola chiacchierata che abbiamo fatto con i due chef alla fine del loro primo servizio in via Romagnosi 3.
Dopo aver chiesto a Daniela e Simone di spiegare ai nostri lettori i piatti che hanno preparato per queste quattro cene, abbiamo infatti chiesto loro di raccontarci i piatti dell’altro, assaggiati (magari un po’ al volo…) tra un impiattamento e un altro, nelle cucine di Identità Golose Milano.
Finger food vegetale
Carpaccio di anguria con piccola insalata e chips di lenticchie
Crema acida di anacardi, verdure estive marinate e fermentate, cracker crudista di sesamo e chia
Daniela con il resident chef di Identità Golose Milano, Alessandro Rinaldi
Tagliatelle Monograno Felicetti in giallo: pesto di mais, salsa di peperoni gialli e pomodorini confit
Simone con il suo assistente Davide Egardi
Quasi uno strudel di tempeh con vegetali estivi cotti al vapore e maionese di riso e tè verde
Semifreddo alle more, kanten di pesche, more fermentate e crumble di semi di zucca
Foto di gruppo con la brigata di cucina
Briefing con la squadra di sala
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano