15-05-2019
Si è aperto il 13 maggio con l'evento dal titolo "Bit&Bite: comunicare la gastronomia nell’era digitale" la rassegna di masterclass realizzate da ALMA e Identità Golose ospitata dall'Hub Internazionale della Gastronomia di via Romagnosi 3 a Milano
Ha preso il via lo scorso lunedì 13 maggio il programma di Masterclass che vede per la prima volta ALMA Scuola Internazionale di Cucina portare la propria didattica a Milano, nell’Hub di Identità Golose Milano, in via Romagnosi 3. Si tratta di una serie di otto incontri sul tema del "Ristorante del futuro", una proposta formativa unica e dalla formula innovativa, un inedito programma pensato appositamente per rivolgersi a ristoratori e professionisti, con lezioni e interventi condotti da esperti di marketing, comunicazione, design, digitalizzazione, servizi e management della ristorazione.
La Ovale Room di Identità Golose Milano si è in effetti riempita di operatori del mondo della ristorazione e della comunicazione del food, tra cui svariati diplomati ALMA, per partecipare al primo di questi otto appuntamenti. Che aveva per titolo "Bit&Bite: comunicare la gastronomia nell’era digitale", essendo dedicato al tema della gestione e comunicazione della ristorazione nell'era digitale, quella dei social e delle piattaforme di online review, tecnologie che hanno avuto forti influenze anche sul settore ristorativo.
I primi ospiti degli incontri sul "Ristorante del futuro" sono stati Valerio Perego, Sales Manager di Facebook Italia dal consolidato know-how nel campo del digital marketing e dalla lunga esperienza professionale nel mondo dei social network, e Claudia Magenes, Client Solutions Manager di Facebook.
Che hanno riempito la mattinata con considerazioni, esempi e casi di studio per presentare la visione di Facebook sul ruolo della comunicazione digitale e social. Dal loro intervento traiamo cinque regole fondamentali da tenere in mente quando si ragiona sull'importanza della presenza su queste piattaforme.
Andrea Sinigaglia, a sinistra, Direttore Generale di ALMA, e Claudio Ceroni, presidente di Magenta Bureau, hanno dato il benvenuto ai partecipanti al primo appuntamento de "Il Ristorante del Futuro"
E' davvero utile e importante comunicare attraverso social network come Facebook e Instagram? La risposta appare evidente, se si considera, come ha raccontato Valerio Perego, che «30 milioni di persone si collegano a Facebook tutti i mesi: un italiano su due. Ma anche andando oltre il dato mensile, e guardando a quello giornaliero, più rilevante per creare un rapporto con un cliente/consumatore, notiamo come Facebook raggiunga quotidianamente 25 milioni di italiani». Una piazza irrinunciabile per comunicare il proprio lavoro e la propria identità.
- Dare priorità assoluta alla comunicazione digitale pensata per il mobile
«Una delle domande che riceviamo più spesso - ha raccontato Perego durante il suo intervento - è se convenga maggiormente tarare la propria comunicazione sulla fruizione via computer o via smartphone. Anche in questo caso la risposta è piuttosto netta: in base ai dati di Audiweb, 34 milioni di persone accedono quotidianamente a internet. Ma attraverso quali strumenti? 12 milioni accedono usando un computer, mentre quasi 29 milioni dichiara di navigare su internet via telefonino. Ovviamente in questi numeri ci sono anche quelli che si collegano da entrambi i device, ma i dati sono chiari. 29 milioni di utenti su 34: la maggioranza è schiacciante, il focus del nostro lavoro di comunicazione deve avere come priorità la fruizione da smartphone».
- Selezionare con cura il pubblico a cui rivolgersi
Facebook e Instragram offrono a brand e aziende la possibilità di realizzare campagne pubblicitarie per raggiungere il pubblico e per comunicare i propri contenuti. Quello che però è più importante è però utilizzare gli strumenti che vengono messi a disposizione da queste piattaforme per raggiungere il pubblico che si desidera coinvolgere. Grazie ai dati che Facebook raccoglie e organizza, si possono infatti raggiungere target molto specifici, intercettando sia fasce di età e geolocalizzazioni diverse, sia interessi specifici. O escludendo alcune di queste categorie. Gli investimenti pubblicitari su questi social network sono particolarmente efficaci per questo motivo: perché diversamente da qualsiasi comunicazione pubblicitaria precedente, oggi sono precisi oltre il 90% rispetto al target prefissato. Ecco perché è molto importante studiare gli strumenti che permettono tale targettizzazione.
Valerio Perego e Claudia Magenes
Cosa vogliamo ottenere dalla nostra comunicazione? Se stiamo parlando di un ristorante, vogliamo farci conoscere? Vogliamo invitare le persone a provare il ristorante? Vogliamo fare in modo che chi già ha frequentato il ristorante abbia lo stimolo di tornarci? E' il caso di dare risposte chiare e precise a questi interrogativi, perché in base a queste risposte sarà fondamentale decidere come costruire la creatività dei nostri post. Cercare di comunicare in modo generico, soddisfando esigenze diverse contemporaneamente, indebolirà in modo netto l'efficacia di ogni messaggio.
- Imparare a usare lo strumento Stories
E' decisamente il canale di comunicazione che sta crescendo più velocemente, a ritmi davvero sorprendenti. Le Stories, importate sulla piattaforma di Instagram (prendendo spunto dal grande successo di Snapchat), si stanno dimostrando un modo di raccontare estremamente coinvolgente, immersivo, efficace. Forse anche perché, come ha spiegato Claudia Magenes, «sfruttano fino in fondo le potenzialità dello smartphone, usando completamente lo schermo a disposizione». Lo strumento Stories è disponibile anche su Facebook e su Whatsapp: comunicare i propri racconti attraverso questi contenuti che restano disponibili per 24 ore sul proprio profilo (anche se poi esiste la possibilità di raccoglierli e pubblicarli anche successivamente) è oggi indispensabile.
Sono chiaramente solo degli estratti da un intervento che ha catturato l'attenzione dei presenti per un'intera mattinata. Il pomeriggio ha visto invece svolgersi un coinvolgente confronto con la partecipazione di Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, Maurizio Trezzi, giornalista e docente di comunicazione, Marco Della Pietra, fonder di Barmare & Food Heroes.
Lunedì 10 giugno - Viaggio tra 55 DOP italiane nel mondo del formaggio Lunedì 8 luglio - Nice to have. Della miscelazione e della gastronomia Lunedì 9 settembre - Il “disegno” dell’ospitalità: come lo stile completa il cibo Lunedì 14 ottobre - Bakery Chef: l’universo intorno all’Arte Bianca Lunedì 11 novembre - Non solo Food Cost! Pesi e misure del successo ristorativo Lunedì 2 dicembre - Cronache di zucchero: dialogo tra maestri della pasticceria Lunedì 20 gennaio - Business game: il “training non convenzionale” entra nella ristorazione
Per ulteriori informazioni e per iscriversi, visitate il sito di ALMA.
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare