29-01-2014
Sovrastato dal suo celebre Cannolo di melanzana, Pino Cuttaia, chef de La Madia di Licata (Agrigento), ritratto questa mattina sul palco di Madrid Fusión, congresso madrileno di cucina giunto alla dodicesima edizione. Il siciliano aprirà anche il congresso di Identità Milano, domenica 9 febbraio prossimo
E al terzo giorno di Madrid Fusión venne il turno di Pino Cuttaia da Licata, unico cuoco italiano chiamato a relazionare sul palco dell’importante congresso madrileno (cercheremo di riassumere i contenuti a evento concluso). Il cuoco siciliano si giova dell’introduzione della comunicatrice Angela Barusi: «Pino lavora sull’ultima spiaggia d’Italia, che guarda Malta e Pantelleria. Vi ridiscese nel 2000, dopo aver passato alcuni anni a lavorare in Piemonte. Lo chiamò alle armi una rivelazione illuminante: ‘voglio fare il cuoco a casa mia’».
Rotto filosoficamente il ghiaccio, sotto con la prima delle due ricette. Che è un piatto simbolo di Cuttaia (assieme all’Uovo di seppia, manifesto del congresso di Identità Golose 2014, 9-11 febbraio prossimi): è il noto Cannolo di melanzana perlina in pasta croccante, ricotta, pomodorino e Ragusano, presentato proprio sul palco di Milano due anni fa. «Nella concezione di ogni idea, mi muove sempre la memoria, anche nel caso», scherza, «di questi capelli d’angelo, capelli che non ho più». Spaghettini che avvolgono la fetta di melanzana inserita in farina di amido, attorno alla forma di un cannolo. Un cilindro che andrà infornato per essere sputato come «Una pasta alla norma nascosta». Una memoria brillantemente attualizzata.
Il Polpo sulla roccia
«La memoria», conclude Cuttaia, «è l'energia da cui muovere, quella che porta alla perfezione. E' ricordare il modo con cui mia madre tagliava il prezzemolo, quello più elementare. La premessa di ogni artigianato possibile». Applausi scroscianti. E poi è il turno di Gaston Acurio, un altro che troveremo a discettare in via Gattamelata.
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a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt