Ci siamo finalmente: lunedì sera conosceremo il vincitore della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, concorso nazionale che mette alla prova capacità e fantasia di chef e sous chef italiani sotto i 35 anni, con la passione della birra in cucina, realizzato in collaborazione con Identità Golose. C’è poco da fare, l’argomento tira, e non solo per le centinaia di ricette ricevute dal lancio del Premio 2012: se prendete le lezioni dell’ultimo Salone del Gusto, in mezzo ai grandi nomi della cucina italiana e sudamericana, troverete due cuochi del Belgio, paese culla della birra in cucina: Nicolas Darguilhem del Neptune di Bruxelles e Dirky Miny del Brigittines, ancora Bruxelles.

Una fase del concorso 2011
I 10 sfidanti di domani sono da regolamento tutti italiani e curiosamente quasi tutti operativi in cucine nel nord del paese: la Lombardia di
Eugenio Boer,
Vladimiro Poma,
Daniele Pennati e
Livio Pedroncelli; il Piemonte di
Christian Milone e
Fabrizio Tesse; il Veneto di
Michele Cella e
Alessandro Del Degan. Sud e Isole hanno però due rappresentanti altrettanto degni: la Sardegna di
Alessio Cancedda e la Campania di
Vitantonio Lombardo (
per i profili di ognuno dei 10, vedi in fondo a questa pagina).
Cosa succede esattamente domani alla Città del Gusto del Gambero Rosso di Roma? A partire dalla tarda mattinata, i concorrenti presenteranno consecutivamente, e in un'unica sessione, le due ricette inviate nelle fasi precedenti del concorso (che, da regolamento, non possiamo ancora svelare), seguite da un dessert. Un vero e proprio mini menù, dunque, contraddistinto dall’anonimato del suo artefice, rigoroso filo conduttore della rassegna fin dalle prime due fasi, quando a giudicare furono Paolo Marchi, lo chef dell’Antica Osteria del Ponte Fabio Barbaglini, il sommelier Valerio Sità e la degustatrice Ais Cinzia Benzi.
La giuria di domani è un parterre de chef-roi: accanto al presidente Claudio Sadler (leggi qui l’intervista al ‘padre’ di tutti i cuochi alla birra), gli chef Andrea Berton, Cristina Bowerman, Nino Di Costanzo, Iside de Cesare, Davide Oldani, Simone Padoan e Andrea Sarri; il sommelier Giuseppe Palmieri, lo stesso fondatore di Identità Golose Paolo Marchi e il direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Heineken Italia Alfredo Pratolongo. Un gotha della ristorazione italiana contemporanea, cui spetterà il compito di giudicare in ordine il primo, il secondo piatto prescelto e, a seguire, la ricetta del dessert.

Giuliano Baldessari, vincitore dell'edizione 2011, con Massimo Bottura. Alle loro spalle, Cristina Bowerman, giurata anche domani
I concorrenti saranno valutati attraverso punteggi assegnati da ogni membro della giuria a ogni singola ricetta, riportati su apposite schede. Il risultato sarà la somma dei punteggi attribuiti da ogni giurato secondo 7 parametri: abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, gusto, presentazione del piatto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, equilibrio generale, armonia del menu. Oltre al prestigio, il successore di
Giuliano Baldessari, sous chef de
Le Calandre di Rubano (Padova) e vincitore della prima edizione del
Premio Birra Moretti Grand Cru, si intascherà un premio del valore di 10mila euro, che assumerà una forma a scelta tra le seguenti:
1. Viaggio per due persone a Copenhagen, Barcellona e Parigi (viaggio, 3 notti in ciascuna città e cene per due persone al Noma, al Celler de Can Roca e all’Astrance);
2. Fornitura di attrezzature professionali Sirman per la cucina: Pacojet + affettatrice Mantegna Top 350 BS + Sottovuoto W8;
3. Fornitura d’arredo tavola da scegliere tra i marchi distribuiti da Caraiba Luxury;
4. Fornitura di prodotti alimentari per l’alta ristorazione.
I ritratti dei 10 finalisti
Eugenio Boer, Alessio Cancedda, Michele Cella
Alessandro Dal Degan, Vitantonio Lombardo, Christian Milone
Vladimiro Poma, Fabrizio Tesse, Daniele Pennati e Livio Pedroncelli
Il regolamento completo in pdf