01-11-2012

All'Expo 2015 mancano 911 giorni

L'Esposizione Universale di Milano protagonista a Eataly NY: il via il 1° maggio, tra 2 anni e mezzo

Giuseppe Sala, amministratore delegato della socie

Giuseppe Sala, amministratore delegato della società Expo 2015, prende il microfono al ristorante Manzo di Eataly, nei giorni di Identità New York (foto Francesca Brambilla e Serena Serrani)

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia QuintavalleDorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo

Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana PadanoRiccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani

Secondo da destra, Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino

Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington PostSharon Kapnick di Time e Food & WineCharles e Michelle Scicolone, di I-ItalyBon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light

Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto

Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial TimesBarbara Mathias di Food Arts magazineLaurie Werner di ForbesSylvie Bigar del New York TimesFrancine Segan di NYT e Food Arts

 

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 

Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau Vittoria Beria, Expo Milano 2015

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Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 








Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau e Vittoria Beria, Expo Milano 2015

Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena e Oscar Farinetti, patron di Eataly

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 








Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau e Vittoria Beria, Expo Milano 2015








Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena e Oscar Farinetti, patron di Eataly

Al Manzo di Eataly, un menu tutto milanese, con Risotto e ossobuco su tutto

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 








Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau e Vittoria Beria, Expo Milano 2015








Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena e Oscar Farinetti, patron di Eataly








Al Manzo di Eataly, un menu tutto milanese, con Risotto e ossobuco su tutto

Se andate nel sito ufficiale dell’Expo 2015 di Milano impossibile che il vostro sguardo non cada su due numeri, uno diverso di giorno in giorno e un altro pure ma con un variare molto più lento. Non solo: tanto la prima cifra si riduce, per arrivare a un giorno a 0, quanto la seconda cresce, obiettivo passare dall’attuale 108 (centotto mentre scrivo) all’ipotesi 130.

Massimo Bottura, Oscar Farinetti e Joe Bastianich

Massimo Bottura, Oscar Farinetti e Joe Bastianich

Tutto è subito spiegato: oggi, giovedì 1 novembre, mancano 30 mesi (o due anni e mezzo se vi suona meglio) all’apertura dell’Esposizione Universale milanese prevista per il Primo Maggio 2015. A quel giorno, un venerdì, un week-end lungo è dunque lì ad attenderci, mancano 911 giorni (primo numero), domani 910 e via così fino a zero. Il secondo è invece un 108 come le nazioni che hanno già aderito ufficialmente, ultima arrivata l’Estonia, erano 105 una ventina di giorni fa quando Identità New York, edizione numero 3, ha confermato di non essere stata esclusivamente una carrellata di cuochi, lezioni e cene. Lì sulla Fifth Avenue all’incrocio con la Broadway, altezza Madison Square Park e grattacielo Flatiron, non si è solo insegnato cucina e nemmeno solo cenato e bevuto all’italiana tra l’aula della Scuola, al piano terra di Eataly, e la Birreria sul tetto di un edificio di una quindicina di piani.

La terza edizione, dal 12 al 14 ottobre, ha visto anche la presenza dell’assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Milano, Franco D’Alfonso, e dei vertici dell’Expo 2015, in primis l’amministratore delegato Giuseppe Sala.


Ospiti al Manzo, politici, responsabili Expo 2015, rappresentanti di marchi illustri del made in Italy, del Consolato Generale d'Italia a New York e giornalisti statunitensi

Ospiti al Manzo, politici, responsabili Expo 2015, rappresentanti di marchi illustri del made in Italy, del Consolato Generale d'Italia a New York e giornalisti statunitensi

  Per D’Alfonso una traversata atlantica per ricordare ai presenti che «Milano è una piccola New York, melting pot di gente da ogni parte d’Italia, come il vicentino Carlo Cracco qui accanto a me. Un bel viatico per l’Expo 2015, che centreremo sul tema Feeding the planet Energy for life. Nel 2015 accorreranno persone da 130 paesi del mondo (finora hanno confermato la loro presenza 105 nazioni, ndr), per discutere ma anche per cucinare assieme».

Cracco accanto a lui perché l’assessore ha salutato i presenti alla cena di venerdì e lo stesso ha fatto sabato prima delle lezione a due Cracco-White.

L’Expo invece ha dato appuntamento alla stampa americana domenica 14 ottobre ai tavoli di Manzo, il ristorante del duo Batali-Bastianich all’interno di Eataly, presenti anche Oscar Farinetti e Massimo Bottura. Il modenese ha colto l’occasione per spronare gli italiani presenti a tornare a innamorarsi del loro Paese, mentre il piemontese, ricordata l’apertura tra un anno di Eataly a Chicago, è andato oltre annunciando che il sipario su Eataly Milano si alzerà il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, giornata dai toni magici se solo uno ha un briciolo di fantasia in sé.

L'Ossobuco con risotto giallo di Alex Pilas

L'Ossobuco con risotto giallo di Alex Pilas

Menù molto milanese, aperto (e non chiuso) da una selezione di formaggi lombardi, nobilitato dal più classico dei piatti unici meneghini, il Risotto Giallo con l’ossobuco preparato da Alex Pilas, radici che affondano in Asia e vita a Manhattan, responsabile di tutte le cucine di Eataly NY e delle circa 400 persone che vi lavorano. Per dessert Sbrisolona (monodose) con gelato alla crema. E a completare questo pezzo una galleria fotografica che celebra il pranzo.

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia QuintavalleDorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo

Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana PadanoRiccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani

Secondo da destra, Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino

Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington PostSharon Kapnick di Time e Food & WineCharles e Michelle Scicolone, di I-ItalyBon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light

Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








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Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto

Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial TimesBarbara Mathias di Food Arts magazineLaurie Werner di ForbesSylvie Bigar del New York TimesFrancine Segan di NYT e Food Arts

 

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 

Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau Vittoria Beria, Expo Milano 2015

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








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Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 








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Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena e Oscar Farinetti, patron di Eataly

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 








Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau e Vittoria Beria, Expo Milano 2015








Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena e Oscar Farinetti, patron di Eataly

Al Manzo di Eataly, un menu tutto milanese, con Risotto e ossobuco su tutto

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In primo piano a destra l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala. Al tavolo con lui, c'erano Stefano Gatti della direzione Affari Internazionali di Expo, Maria Sacconi di Alitalia, Renato Bassi del Monte dei Paschi di Siena, il Console Generale d’Italia a New York Natalia Quintavalle, Dorothy Hamilton dell'International Culinary Center, il presidente di Alma Enzo Malanca, Mitchell Davis di James Beard Foundation e Massimiliano Cattozzi di Intesa San Paolo








Da sinsitra, Vittoria Beria, relazioni internazionali Expo 2015; Antonio Lucarelli, dell'Italian Trade Commission New York, Elisabetta Serraiotto del Consorzio Grana Padano e Riccardo Felicetti, presidente Unione pastai italiani








Secondo da destra,  Clement Vachon, relazioni, eventi e comunicazione S.Pellegrino








Al tavolo con l'assessore alle Attività produttive del Comune di Milano Franco D'Alfonso, Chiara Lamera, relazioni internazionali Expo Milano 2015  e i giornalisti Julia Della Croce del New York Times e Washington Post; Sharon Kapnick di Time e Food & Wine, Charles e Michelle Scicolone, di I-Italy, Bon Appetit e Food & Wine e Carla Frank di Cooking Light








Con Alfredo Zini, vicepresidente Fipe, al centro, anche Ajai e Michelle Zecha di Aman Resorts, Carlo Tunioli presidente di Benetton Usa, Sabato Sorrentino del Consolato generale d'Italia a New York e il vicepresidente di Italian Business and Investment Initiative Gianluca Galletto








Con Paolo e Luisa Marchi di Identità Golose, Marina Gillespie di Expo Milano 2015, Sarah Murray del Financial Times, Barbara Mathias di Food Arts magazine, Laurie Werner di Forbes, Sylvie Bigar del New York Times e Francine Segan di NYT e Food Arts
 








Da sinistra, Sara Peirone di Lavazza, Paola Jovinelli e Claudio Ceroni di MagentaBureau e Vittoria Beria, Expo Milano 2015








Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena e Oscar Farinetti, patron di Eataly








Al Manzo di Eataly, un menu tutto milanese, con Risotto e ossobuco su tutto

Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

Paolo Marchi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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