Premio Birra Moretti Grand Cru: manca un mese alla prima data importante, la consegna delle ricette fissata per il 20 luglio 2012. Del primo importante step vi abbiamo già spiegato tutto per filo e per segno. Oggi togliamo il velo su un'altra informazione importante: la composizione della giuria che decreterà il vincitore finale il 12 novembre 2012 alla Città del Gusto del Gambero Rosso di Roma.
Cominciamo col presidente della giuria: è Claudio Sadler, cuoco del ristorante Sadler di Milano, 2 stelle Michelin e una lunga militanza sui piatti di cucina alla birra da tempi non sospetti, vocazione che gli valse ad esempio il premio Birra in Cucina ottenuto al congresso di Identità Milano 2012. Dietro al cuoco trentino adottato da Milano, una batteria di grandi colleghi: Andrea Sarri, neo presidente dell’associazione Jre Italia e chef del ristorante Agrodolce di Imperia; Cristina Bowerman, cuoca di Glass Hostaria a Roma e relatrice a Identità Milano 2012; Iside De Cesare, chef de La Parolina di Trevinano, frazione di Acquapendente, in provincia di Viterbo, già Miglior Cuoca Italiana per la Guida di Identità Golose 2010 e anche lei relatrice dell’ultimo congresso milanese, nella giornata di Identità Donna.

Il Tiramisù di Antonio Cuomo, chef del Settecento Hotel di Bergamo, piatto finalista della prima edizione del Premio 2011
Con loro, giudicheranno i piatti alla birra altri 5 importanti protagonisti della cucina italiana:
Simone Padoan de
I Tigli di San Bonifacio a Verona, teorico della pizza gastronomica e già premio
Creatività in Cucina al
Congresso Identità Milano 2012. Con lui, il friulano
Andrea Berton, chef che ha condotto alle due stelle il
Trussardi alla Scala di Milano;
Nino Di Costanzo cuoco di furore creativo campano al ristorante
Il Mosaico dell'hotel
Terme Manzi di Ischia, 2 stelle Michelin e premio
Birra in Cucina nella
Guida di Identità Golose 2012. E ancora,
Davide Oldani, chef del ristorante
D’O di Cornaredo (Milano), uno che conosce molto bene tutti i rivoli della birra utilizzata come ingrediente e in abbinamento al piatto. E l
ast but not least, l’unico non cuoco,
Giuseppe Palmieri, sommelier dell’
Osteria Francescana di Modena, 3 stelle Michelin e
Miglior Sommelier per la
Guida di Identità Golose 2009.
Saranno loro, con Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali del Gruppo Heineken e Paolo Marchi, fondatore e curatore di Identità Golose, a giudicare i piatti. Un ottimo motivo in più per essere tra i 10 finalisti che, ricordiamolo, a Roma dovranno presentare le due ricette precedentemente inviate in un’unica sessione, un vero mini-menu realizzato con le due ricette delle prime due fasi, due piatti che dovranno mostrare armonia e coerenza tra loro. Come premio, il cuoco vincitore potrà scegliere tra diverse opzioni di premi, tutte dal valore di 10mila euro: 1) Viaggio per due persone a Copenaghen, Barcellona e Parigi; 2) Fornitura di attrezzature professionali Sirman per la cucina; 3) Fornitura d’arredo tavola da scegliere tra i marchi distribuiti da Caraiba Luxury; 4) Fornitura di prodotti alimentari per l’alta ristorazione.