Non è necessario essere madri per essere materne. Basta una femminilità certa, fatta di dolcezza come di piglio, fatta di ingegno come di decisione. In una parola, basta essere donne. Vere donne. Quell’istinto protettivo tipico delle madri si sviscera così per tutte le proprie creazioni, veri e propri figli dell’intelletto e della volontà. Un istinto di protezione che deve però lasciar spazio alla libertà. Donare la vita, donare agli altri i frutti del proprio lavoro, questa è l’essenza della maternità, non importa di che tipo. E questo vedremo fare da Aurora Mazzucchelli, chef e titolare al Marconi di Sasso Marconi (Bologna), lunedì 6 febbraio alle 10.30 in Sala Blu, nel contenitore Identità Donna.
Sarà una lezione di femminilità reale quindi, non solo di cucina creativa e personale. Due i piatti, due i racconti di cui ci farà dono. Una ricetta che fa della protezione dell’ingrediente la sua struttura e filosofia, a ricordo di quel istinto protettivo di cui Aurora, creatrice e genitrice, è la rappresentazione: Raviolo di Grana Padano al profumo di lavanda con noce moscata e mandorla.

Settembre 2011; Aurora Mazzucchelli è premiata da Paolo Marchi come Cuoca dell'anno nel giorno della presentazione della Guida ai Ristoranti di Identità Golose
Aurora che protegge la materia prima d’eccellenza, costruendo palizzate di gusto e muri di sapori.
Aurora che libera la vera essenza degli elementi scelti, passando attraverso un processo creativo fatto di sensazioni, intuizioni, ispirazioni.
Aurora che, come una madre, dona la sua idea, la sua ricetta, il suo racconto. Con generosità femminea ci porge le sue suggestioni, fatte di gusto e di impalpabile estasi. Il regalo di una cuoca attenta a non dimenticare odori, ricordi e sensazioni e a trasformarli in gusto. Sarà un risotto intriso di brume autunnali a proiettarci nel mondo del
Risotto d’autunno. Il mondo delle sue memorie di donna, di bambina, dei passi fatti tra i boschi di Sasso Marconi, degli odori respirati, oggi come ieri, a Sasso Marconi come a Milano.