22-12-2016
Identità Milano darà come sempre spazio al mondo della pizza, con una giornata intera (lunedì 6) di lezioni da parte di relatori prestigiosi. Vi raccontiamo il programma con i commenti di Paolo Marchi e Piero Gabrieli
Interessante come sempre e forse più di sempre, il programma di Identità di Pizza, la sezione speciale all’interno di Identità Milano dedicata al mondo del disco lievitato più goloso che ci sia (lunedì 6 marzo dalle 10,20 in Sala Blu2 del MiCo di Milano). Come spiega Paolo Marchi sulla newsletter dell'altro giorno, «Identità di Pizza è confermata di lunedì e tornerà a occuparsi espressamente di pizza», mentre nelle ultime edizioni «gli orizzonti si erano allargati al punto abbracciare anche il mondo del pane e quello dei lievitati dolci. E, nota molto importante, saranno numerosi i relatori che nelle loro pizzerie propongono pizze di scuola napoletana. A conferma che la qualità è fatta dalle persone e non dalle etichette e dalla retorica. Vale la risposta che, oltre trent’anni fa, il presidente Giampiero Boniperti diede al giornalista che gli domandava che calciatore avrebbe acquistato per rafforzarsi: «La Juve ne prenderà uno bravo». Ecco: a noi interessano i bravi pizzaioli e le buone pizze. Ovunque siano nati, vivano e lavorino».
Ricco il programma. Si partirà subito fortissimo con un duo d’eccezione: appunto alle 10,20 saliranno sul palco Massimiliano Prete, sempre più sugli scudi con la sua pizzeria Gusto Divino di Saluzzo (Cuneo) – e ha replicato anche ad Alba con Gusto Madre - e lo chef albese per eccellenza, anche se di natali lombardi, uno dei maggiori rappresentanti dell’alta cucina italiana, Enrico Crippa del Piazza Duomo.
Tanti protagonisti della scuola napoletana a Identità di Pizza 2017. Tra loro, anche Giuseppe e Simone Vesi, padre e figlio
Dopo la pausa, nel pomeriggio, si rimarrà in Veneto ma ci si sposterà nella provincia di Vicenza, alle 14,10 microfono infatti al talentuoso Riccardo Antoniolo dell’Ottocento Simply Food di Bassano del Grappa. E’ invece un successo tutto metropolitano, anzi per la precisione meneghino quello di Giorgio Caruso del Lievità di Milano, di scena alle 15.
Ci sarà anche Sarah Minnick del Lovely’s Fifty-Fifty di Portland, nell’Oregon, Usa (nella foto, proprio una sua pizza).
Ma non è tutto: perché, a testimonianza come ormai il mondo della pizza contemporanea sia allo stesso livello dell’alta cucina, a Identità Milano ci sarà anche Franco Pepe, della Pepe in Grani di Caiazzo (Caserta), eletto primo pizzaiolo al mondo dalla guida Where to Eat Pizza di Daniel Young. Per lui l’onore di una lezione direttamente sul palco dell’auditorium principale, dove salgono gli chef migliori del pianeta: appuntamento domenica 5, alle 18. Con lui sarà anche la stessa Sarah Minnick.
Piero Gabrieli sul palco di Identità di Pizza 2016, in compagnia di Francesca Barberini
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
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