26-05-2017
I Malfatti della Trattoria Al Bianchi di Brescia: gnocchi di patate e spinaci, conditi con burro e salvia
Questione di una consonante. Il miracolo turistico che non era riuscito per secoli a Cristo, Christo lo ha messo a segno in 15 giorni (18 giugno-3 luglio 2016) e, a distanza di un anno, quei benefici si sono moltiplicati. L'idea di quella passerella galleggiante installata sul lago d'Iseo per far provare l'ebrezza di camminare sulle acque ha “rivitalizzato” un'area dal grande patrimonio turistico ed enogastronomico spesso snobbato proprio perché non conosciuto. Il territorio di Brescia si è aggrappato a quella passerella trovando nuovi stimoli e opportunità di crescita, anche grazie all'impegno di Explora, la struttura di management al servizio di Regione Lombardia per valorizzare le destinazioni e farne emergere le eccellenze. Facendo turismo e portando turismo, magari in occasione delle tante fiere lombarde.
La fiera, infatti, può diventare il punto di partenza per guardarsi intorno. Lo abbiamo testato con quella di Travagliato, in provincia di Brescia, che ci ha spinto a spaziare alle terme di Boario, alle incisioni rupestri della val Camonica, alle degustazioni in Franciacorta e a prendere nota di un paio di locali dove il mangiar bene è strettamente legato al territorio. Come alla trattoria Cacciatore, posizionata proprio a Sulzano (via Molini 28, chiuso lunedì sera e l'intero martedi), inizio della passerella miracolosa.
I Garganelli al persico del Cacciatore di Sulzano, sul lago d'Iseo
E quando dal lago risali a Brescia t'imbatti senza aver bisogno del navigatore all'Osteria Al Bianchi (via Da Salò 32, Brescia, chiuso martedì e mercoledì), a pochi passi da piazza della Loggia, dove il passato si lega al presente con l'identico profumo. L'interno è proprio quello di un tempo, le tovaglie a quadri appoggiate sul legno, il trambusto dalla cucina, il menu detto a voce e aggiornato secondo gli arrivi del giorno, gli avventori che si salutano di tavolo in tavolo e spesso si ritrovano a condividerlo.
Lo scenografico scorcio lacustre dal Cacciatore
Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
a cura di
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Non ha nessuna allergia né preconcetto alimentare, quindi fatele assaggiare di tutto. E se volete renderla felice, leggete il suo libro di fotostorie, Il tempo di uno sguardo