Jacopo Mercuro
Tortello di mela cotogna al vapore, battuta di cervo, caviale di moredi Anthony Genovese
Primo piano Ci ha lasciato Roberto Perrone, prima di tutto un amico
Le mani di Marco Sciarrino al lavoro
Il Càssaro è la strada più antica di Palermo. Si tramanda che venne tracciata nel VII secolo a.C. dai Fenici con la creazione stessa della città. Oggi è Via Vittorio Emanuele, abbreviato dai palermitani in “Corso Vittorio” e, percorrendola tutta, si possono ammirare sei dei nove beni monumentali che compongono il sito seriale Palermo arabo-normanna, inserito nella Lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco nel 2015.
Spalle al mare e, attraversata la maestosa Porta Felice, proprio in Corso Vittorio si illuminano le vetrine di Cagliostro, ristorante-pizzeria dei fratelli Sciarrino, dove è possibile degustare una delle pizze contemporanee più interessanti del capoluogo siciliano.
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
Spaghettoni con burro, limone e caluzze dal menu del ristorante Secondo Tempo, a Termini Imerese, a cura dello chef Salvo Campagna
Il fondatore di FUD Bottega sicula Andrea Graziano. L'imprenditore non smette mai di innovare per cercare nuovi traguardi di gusto in formato street food - Foto: Annalisa Cavaleri
Lo chef Nino Ferreri del ristorante Līmū , a Bagheria (Palermo),assieme al sous chef, Lorenzo Brancaleon, con il quale già lavora in precedenza a Villa Athena, ad Agrigento. In sala, invece, il maître e sommelier, Giandomenico Gambino, originario come Ferreri di Trabia (Palermo), dove crescono insieme
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