Guida alla Guida

07-06-2023

La spesa al Tuscolano e poi un salto al mare: Roma insolita

Un calice tra le onde e una bruschetta con le telline a Fregene, i campi piatti di Maccarese... Un itinerario magico e inconsueto nella periferia della Città Eterna

Specialità di mare al Marine Village, via Litora

Specialità di mare al Marine Village, via Litoranea km 10, Roma, +390691908178 (foto marinevillage.it)

Proponiamo di seguito una delle 10 Storie di Gola che arricchiscono la sedicesima edizione della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose, presentata lunedì 27 marzo e in continua evoluzione. Le Storie di Gola sono itinerari firmati da giornalisti o cuochi: non necessariamente insegne fine dining o trattorie ma inconsueti luoghi del cuore dell'autore, distanti dalle solite rotte

Il sole che tramonta tra gli archi degli acquedotti; il profumo dei rincospermi, prima che l’estate arda e lasci vivi solo i fichi d’India; giardini e terrazzi – e tavoli all’aperto – da godere senza sosta: una passeggiata, questa, in cui guardare Roma come a una delle capitali del Mediterraneo. Con la sua indolenza, quella luce bruciante che la stordisce tutto l’anno, le spiagge al contempo lontane e vicine, come ogni cosa in questa città sterminata. Che se esci dal cliché traffico/degrado, capitano quei giorni di meraviglia in cui godersi la vita appare l’unica soluzione.

Magari un calice in riva al mare e una bruschetta con le telline a Fregene, con le sue case basse, la ciclabile, i campi piatti di Maccarese che culminano nel Castello. Da Roma sud, studenti, hipster, comunità lgbt, ci si dà appuntamento a Capocotta, tra le dune profumate e pasoliniane, o ai Cancelli, spaghetto con le vongole, piedi nella sabbia, bianco della casa. E senza toccare l’auto, nelle giornate di primavera si prende la metro in direzione Appio Tuscolano: dal parco degli Acquedotti all’Appia Antica, una città nella città il VII Municipio (e abitanti quanto quelli di Bologna), un’incredibile concentrazione di botteghe di qualità, il fascino delle rovine e un pezzo di campagna romana che lascia senza respiro.

LA SPESA AL TUSCOLANO

Bottega Liberati
Una delle migliori macellerie d’Italia quella di Roberto Liberati: al suo banco si mischiano chef e abitanti del quartiere, carni strepitose selezionate nel campo e nel pascolo, insieme a specialità norcine e casearie, vini, condimenti, panificati. Imperdibile.

Piccola Bottega Merenda
Custodi di semi e di buone pratiche, Giorgio Pace e Giulia Martucci hanno costruito negli anni un riferimento per un certo approccio all'agricoltura (quella organica e rigenerativa), con conseguente ricchezza di biodiversità nel paniere dei prodotti proposti, che sia frutta o verdura, selezione di gastronomia e specialità alimentari.

Zampa Forno Etico, via Valerio Publicola, 73 +393459309461 (foto Instagram)

Zampa Forno Etico, via Valerio Publicola, 73 +393459309461 (foto Instagram)


Zampa Forno Etico
Giacomo Carlizza è giovane ma ha una carriera importante nell’arte bianca (coordina pure le bakery di Eataly): insieme a Selenia Sacchetti ha aperto da qualche anno questa bottega che entra a pieno diritto nella new wave della panificazione, tra grande tecnica, lievito madre vivo, farine da filiera corta.

Tomei Cibo Giusto
Amanti dei formaggi, la bottega di Sandro Tomei fa per voi. E non solo. Sul banco una gran bella antologia di prodotti caseari, italiani e francesi, in alcuni casi affinati nel laboratorio in loco. Poi salumi di gran caratura, pasta fresca e tanta cortesia.

Enoteca Bomprezzi
Attività storica e pluripremiata, l’enoteca della famiglia Mirizzi è un monumento in questo quadrante della città. Migliaia le etichette tra vini (grande spazio alla Borgogna e alla Champagne), liquori e distillati, frutto di passione, competenza e assidua ricerca. Fatevi consigliare, scoprirete un mondo.

I ragazzi di Enoteca Bomprezzi, via Tuscolana 904, +39067610135

I ragazzi di Enoteca Bomprezzi, via Tuscolana 904, +39067610135

UN SALTO AL MARE
La Baia
Buen retiro per tanti (tantissimi del mondo dell’enogastronomia capitolina), la Baia di Benny Gili sembra un congegno costruito per far star bene gli ospiti. In spiaggia, una cucina di pesce essenziale, crudi, piatti del giorno, affiancata da una selezione enologica molto ampia, che fa felici gli amanti degli Champagne. In aggiunta i sorrisi del personale e la brezza marina. What else?

Tartare alla Baia di Fregene, via Silvi Marina 1, +390666561647 (foto Instagram)

Tartare alla Baia di Fregene, via Silvi Marina 1, +390666561647 (foto Instagram)


La Scialuppa da Salvatore Fregene
Stabilimento balneare con la cura di un ristorante, aperto tutto l’anno, l’insegna è entrata nel cuore di molti. Merito della proposta gastronomica curata da Fabio Di Vilio, che si discosta dal classico – ma la bruschetta con le telline, tanto cara a Fellini, non manca mai - con qualche guizzo di creatività che non dispiace. Grande professionalità del servizio, che si fa notare.

Marine Village
Tra le dune e il leggendario Villaggio Tognazzi, questo elegante stabilimento balneare accoglie anche per aperitivo e cena, con una proposta ampia, che, in estate, alla cucina di pesce del ristorante Ugo al Villaggio, aggiunge le pizze curate da Luca Pezzetta negli ambienti del mondano lounge bar, in un bel sincrono con gli spettacolari tramonti sul Tirreno.


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Pina Sozio

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Pina Sozio

Giornalista ed editor, dopo una prima vita dedicata alla cronaca politica, da più di un decennio scrive di cibo per Gambero Rosso. Nata e pasciuta in Irpinia, ha scelto Roma (Sud!) per diventare adulta

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