13-10-2022
L'altana del Londra Palace Venezia è la più alta di Venezia
“Sul fare del giorno, le stelle sbiadiscono d’invidia vedendo emergere dalla nebbia gli incanti di Venezia”, diceva della Serenissima il filosofo polacco Mieczysław Kozłowski. L’incanto della laguna si gode perfettamente dall’altana del Londra Palace Venezia, illuminato dalle sue 100 finestre affacciate sul bacino di San Marco, storica dimora inaugurata nel lontano 1853, da dieci anni l’unico Relais & Châteaux della Laguna. È da questa terrazza, la più alta a Venezia, che la vista spazia a perdita d’occhio dalle isole lagunari fino alle Dolomiti.
Il maître de maison Alain Bullo
L'interior design della Junior Suite
Il nuovo executive chef Daniele Galliazzo
L'head bartender Marino Lucchetti
In relazione a Venezia che legame ha l’hotel con il territorio e la città? in termini di cultura, arredo e storia. La storia del nostro hotel dimostra come lo stesso abbia sempre avuto l’attitudine ad essere, a Venezia, un luogo d’incontro privilegiato per artisti ed intellettuali. Tra i suoi ospiti più illustri, il Londra Palace annovera il compositore russo Petr Il’Ic Tchaikovsky, che nel dicembre 1877 compose nella stanza 106 i primi 3 movimenti della Sinfonia n. 4; il vate Gabriele D’Annunzio, che soggiornò qui nell’autunno del 1887, intervenendo all’inaugurazione del monumento eretto a Vittorio Emanuele II, di fronte all’hotel; lo scrittore francese Jules Verne che vi ha alloggiato tra l’11 e il 13 luglio del 1884, mentre preparava un nuovo romanzo scientifico, incontrando l’arciduca Louis Salvator d’Austria; e, ancora, lo scrittore argentino Jorge Luis Borges, a cui abbiamo dedicato una delle suite appena rinnovate, e il poeta russo Joseph Brodsky. La nostra dimora, per scelta e dna, è da sempre aperta alle contaminazioni di Venezia nell’ottica di uno scambio mutevole tra chi arriva da lontano e chi ci vive, facendoci promotori – anche culturali – della Venezia del presente e del futuro. Le nostre porte sono da sempre aperte ai residenti, che qui negli anni hanno potuto assistere a piccoli eventi, ma di altissimo livello, con protagonisti della cultura della città e non solo. Il nostro ristorante è aperto anche a chi non soggiorna in hotel e la sua formula del bistrot, per un pranzo leggero ma ricercato, è l’ideale anche per chi lavora nei dintorni e desideri dedicarsi una pausa pranzo davanti alla laguna. Curiamo tantissimo, inoltre, le relazioni con selezionate botteghe artigiane locali d’eccellenza, attraverso la scelta dei fornitori di arredi ed accessori. Il nostro obiettivo è quello di aiutare a preservare in loco l’arte dei nostri artisti ed artigiani e, nello stesso tempo, aiutare a far conoscere queste arti nel mondo attraverso i nostri ospiti.
Si sono spenti da poco i riflettori sul Festival del Cinema, quanto ha ripreso anche il turismo in termini di numeri e quanto è cambiato il turista di Venezia? quindi come avete adattato l'offerta del LPV? Il turista di Venezia è tornato ad essere molto simile a quello pre-pandemia: il mercato americano e di lungo raggio è tornato ad essere preponderante, ma con la tendenza a prenotare molto più sotto data rispetto a prima. Inoltre, ci siamo accorti che, ancor più di prima, il cliente ricerca esperienze personalizzate ed esclusive e tende a fermarsi un po’ di più (siamo passati da 2.6 a 2.8 di soggiorno medio). Abbiamo cercato di adattare, quindi, l'offerta per assecondarlo e anticipare i suoi bisogni, pensando anche, ad esempio, ad offerte ancillari, completate da esperienze culturali o di gusto, per fargli vivere appieno lo spirito di Venezia
Qual è la sua proiezione sul futuro in termine di numeri, flussi turistici, performance e mercati? Non potendo più lavorare sul dato storico, visto che la pandemia ha comportato un nuovo inizio, ci basiamo sull'andamento dei dati in tempo reale e sui big data degli andamenti anche a livello globale. È difficile avere certezze per il futuro. Ma possiamo contare sul fatto che il mercato americano, che per noi è il principale, abbia ripreso a viaggiare e abbia raggiunto una fase di stabilità. Continuiamo comunque a lavorare anche sui mercati secondari, che hanno viaggiato durante la pandemia e che ci hanno dimostrato le loro grandi potenzialità in tempi difficili.
Cosa ne pensa dell'arrivo in Laguna di importanti catene internazionali dell'ospitalità? L'arrivo delle catene porta sempre molta attenzione sulla destinazione ed alza le aspettative. I nuovi marchi rappresentano, certo, una sfida, ma anche un'opportunità ed uno stimolo a crescere e migliorare sempre di più.
Cos'è cambiato con questa nuova veste del LPV? Ci presentiamo con una nuova immagine, anche coordinata, quindi un look&feel completo partendo nuovo nome, Londra Palace Venezia, puntando sempre ad un altissimo livello di standard d’ospitalità, sussurrato e non gridato. Gli interventi fatti sono nell’ottica di enfatizzare l’anima del Londra Palace Venezia e la sua storia, apportando novità, senza snaturare i valori e il legame importantissimo che l’hotel ha con la destinazione. Tutto è stato pensato nel segno di uno stile veneziano ancor più elegante e contemporaneo, come testimoniano le nostre nuove suite, in particolare la Suite Borges (che rende omaggio allo scrittore argentino), con i suoi particolari di design veneziano, come i lampadari Fortuny e i vetri di Murano, l’ampia zona living, la camera doppia separata e la sala da bagno con marmi raffinati, che sembra una dimora a sé.
L'LPV Ristorante e Bistrot
Risotto di carletti e cicale di mare
Scampi marinati, terra di olive e carciofi fritti
Bentornati in Laguna!
La facciata del Londra Palace Venezia
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
di
Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
La terrazza dell’Anantara Convento di Amalfi
Membro di The Leading Hotel of the World, Casa Angelina conta 36 camere e suites, con vista strepitosa sul mare