15-06-2022

Cambia volto lo storico Bauer di Venezia. Da novembre al via due anni e mezzo di ristrutturazione

Il completo restyling trasformerà l’iconico hotel di proprietà degli austriaci di Signa, che riaprirà gestito da Rosewood Hotels & Resorts. Vi raccontiamo cosa prevede l'ambizioso progetto. E nel frattempo ci godiamo la cucina di Cristiano Tomei...

Cambia volto, ma nel pieno rispetto all'allure

Cambia volto, ma nel pieno rispetto all'allure di sempre, l'iconico Hotel Bauer Palazzo di Venezia. Da novembre al via due anni e mezzo di ristrutturazione

Dopo tante voci è ora ufficiale: dal 1° novembre Hotel Bauer Palazzo a Venezia chiuderà per circa due anni e mezzo per permettere a Signa, la più grande società immobiliare privata austriaca, che dal 2020 detiene la proprietà e la gestione dell’hotel, di avviare un importante progetto di totale restyling, che sarà firmato dal noto architetto Alberto Torsello e dai designers di BAR Studio. E con il 2025 ci sarà poi anche una nuova gestione che farà capo a Rosewood Hotels & Resorts e segnerà l’apertura del Rosewood Hotel Bauer Venice, caratterizzato da uno stile contemporaneo e dal respiro più cosmopolita.

«Siamo entusiasti di crescere in Europa con questa importante struttura in una città così magnifica e amata come Venezia - ha dichiarato Radha Arora, presidente di Rosewood Hotels & Resorts e co-chief development officer - Considerato il nostro portfolio siamo onorati di aver l’opportunità di ristrutturare e valorizzare molti edifici storici in tutto il mondo, e siamo incredibilmente grati che Rosewood sia stato scelto per contribuire a dare nuova vita all'Hotel Bauer».

A fargli eco è Heinz Peter Hager, presidente di Signa Italia: «Rosewood è considerato uno dei più rinomati operatori alberghieri al mondo e il nuovo Rosewood Hotel Bauer, direttamente sul Canal Grande, rappresenta un progetto straordinario che sarà completato nei prossimi tre anni - ha detto - Questo moderno hotel extralusso con i suoi ristoranti di eccellenza e un magnifico giardino pensile è destinato a diventare il nuovo centro di attrazione di Venezia».

Immagini del Bauer

Immagini del Bauer

Il ristorante Settimo Cielo con la cucina di Cristiano Tomei

Il ristorante Settimo Cielo con la cucina di Cristiano Tomei

Nel segno di quello che è stato e ha rappresentato per la città, s’intende, e garantendo che un grande sforzo verrà fatto per mantenere l’allure della proprietà. C’è ancora tempo, quindi, ma bisogna affrettarsi, per prenotare una camera nello storico hotel prima che chiuda, per respirarne l’atmosfera d’un tempo e per vivere il sogno di soggiornare in una struttura che ha segnato la storia dell’hôtellerie veneziana.

Nel frattempo, il prestigioso hotel, che dal 1880 è icona di autentica ospitalità ed eleganza, è ora più che mai il place to be, in una stagione molto prospera, che vede la Serenissima ricca di imperdibili eventi, come la Biennale d’arte, il Salone Nautico, le tradizionali regate storiche e le numerose opere in programma al Teatro la Fenice. Il Bauer Palazzo, grazie alla posizione previlegiata sul Canal Grande e a soli pochi minuti a piedi da Piazza San Marco, è il punto di partenza, ma anche rifugio ideale per isolarsi dai turisti che stanno tornando numerosi. 

Al Bauer gli ospiti sono accolti in eleganti ambienti dall’inconfondibile stile art-dèco veneziano, possono risvegliarsi ammirando la Laguna e degustare le proposte culinarie dello chef Cristiano Tomei, servite nello scenico Settimo Cielo Rooftop Restaurant, al settimo piano, ammirando la vista impareggiabile sul bacino e sulla Basilica di Santa Maria Della Salute, ma anche provare il raffinato Ristorante De Pisis, al piano terra, impreziosito dalla terrazza a sfioro.

Con questa importante e innovativa azione nello scenario dell’accoglienza veneziana di ultra-lusso, Signa mantiene fede alla promessa di voler consolidare un impegno a lungo termine e di dare un segnale di fiducia nei confronti di Venezia, impegnandosi nella valorizzazione a 360° di questo storico palazzo e ridisegnando al contempo il concetto di offerta di ospitalità luxury della città.

L’altana al settimo piano del Bauer

L’altana al settimo piano del Bauer

I lavori saranno eseguiti nel rispetto della storicità della struttura e sono già stati svelati alcuni dettagli: le facciate e la scalinata interna saranno restaurate per meglio valorizzarne l’imponenza, le camere saranno 111 in tutto, di cui 60 saranno suite. Resteranno come fiore all’occhiello dell’hotel le proposte di ristorazione: un bistrot, un wine bar con cucina e un bar al piano terra con terrazza suggestiva, un ristorante fine dining e un cocktail bar al settimo piano con l’altana. Grande novità saranno una piscina esterna con bar all’ottavo piano e un giardino per eventi con una fantastica vista sulla città al nono. E ancora, l’apertura di una spa con palestra in esclusiva per gli ospiti e un’area retail di lusso in campo San Moisé.

Grande attenzione alla sostenibilità, un punto fondamentale per Signa che mira a far sì che la nuova realtà sia certificata KlimaHaus ma anche Greenpass, relativo all'impatto dell'edificio sull'area circostante, e Leed Gold nel rispetto di una costruzione altamente sostenibile.


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

a cura di

Elisabetta Canoro

Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo

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