15-12-2020
XXL, 50 piatti che hanno allargato la mia vita, scritto da Paolo Marchi assieme con Annalisa Cavaleri, è stato pubblicato da Mondadori Electa nell'ottobre 2014, la prefazione è firmata da Oscar Farinetti. Questo è il 35° di cinquanta racconti
Una decina di anni fa vinsi una scommessa. Ero alla presentazione della guida Michelin a Milano e al mio tavolo c’era l’allora responsabile generale Derek Brown e così ne approfittai per chiedergli perché la sua pubblicazione a Ragusa non segnalasse Il Duomo, locale - già allora strepitoso - di Ciccio Sultano e del socio di un tempo Angelo Di Stefano. Era con noi anche un responsabile dell’edizione italiana che mi corresse: "Sultano nella guida c’è". Ma io ero così convinto del contrario che lo sfidai. E vinsi.
Ci sono posti che diventano importanti proprio per il cuoco che vi splende, ma che all’inizio nessuno fila. Il Duomo a Ragusa era uno di questi.
Ciccio Sultano non ha mai conosciuto suo padre: "Mi ha lasciato però un cognome che tutti si ricordano". E così è cresciuto partendo assolutamente da zero con dentro una carica feroce che gli fa aggredire e mordere ogni attimo della giornata. Non puoi chiedere raffinatezza, passo tranquillo e pazienza a chi ha conosciuto la povertà e ha dovuto fare a pugni con la vita per farsi strada.
Gabriella Cicero e Ciccio Sultano
Nel mondo della gastronomia, che da una ventina di anni chiede ai cuochi di alleggerire e semplificare i loro piatti, levando il superfluo, cancellando ogni traccia di inutile per esaltare i due o tre tocchi principali, questo ragusano non solo non toglie, ma addirittura aggiunge. Sarà che dove vive lui è il trionfo del barocco, sarà per la sua indole, fatto sta che ogni sua proposta è la stratificazione culinaria di più culture, ingredienti, sapori. La sua simbiosi con la terra è totale.
Non ha letteralmente senso per Ciccio un ingrediente nella sua fiera purezza. Non lo vedremo mai proporre un pesciolino fritto e stop. Lo appoggerà di sicuro su qualche fettina di pane particolare, magari con una marmellata, qualche alga e una maionese. "In questa isola sono passati tutti e tutti hanno lasciato qualcosa. Noi siciliani ci nutriamo questa abbondanza". Come quei geologi che
Certo, oggi si toglie per esaltare, ma quando un cuoco è bravo, anche giocando con più ingredienti, riesce a non sbagliare. E sempre più difficile tenere in equilibrio tante anime e tanti sapori.
La prima volta che incontrai Ciccio non fu a casa sua bensì a San Sebastian in una delle prime edizione del congresso Lo Mejor de la gastronomia. Penso che lo avesse suggerito agli organizzatori una giornalista americana che si era spinta fin da lui rimanendo scioccata da un piatto di spaghetti. Lo chef, infatti, disponeva la pasta al centro di una fondina e vi appoggiava sopra una tartare di pesce azzurro crudo e poi rifiniva il tutto versando una centrifuga di carote. Poi, siccome era lui, aggiungeva ancora qualche altra nota e così ecco le alici e la bottarga di tonno per dare sapidità, nonché un'idea di aglio per profumare il tutto.
Ciccio Sultano sull'ingresso di Identità Golose MIlano in via Romagnosi 3
E questo passa per un piatto semplice e pulito alla vista ma è solo apparenza. Davanti a pietanze come questa uno è tentato di provare a farle a casa. Si cade nell’errore di pensare che si tratti semplicemente di estrarre il succo dalle carote e tagliare con un coltello molto affilato le acciughe. In questa presunzione infinita si farebbe la stessa figura di quei tifosi che, vedendo un calciatore che sbaglia il tocco sotto porta, esclamano: “Ma quel gol lo segnavo anche io!” e non si chiedono perché le partite di calcio non finiscono mai 16 a 12 oppure 8 pari.
Ciccio Sultano con il maestro salatore Alfio Visalli. Il loro progetto? Bottarga di tonno rosso
Piatti e momenti che hanno allargato la mia vita
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Sgombro, croccante marino, dashi di bottarga di tonno è il Piatto della bella stagione di Ciccio Sultano, chef del ristorante Duomo, a Ragusa
Ciccio Sultano e Riccardo Canella, nuova coppia ai fornelli del Duomo di Ragusa
Lasagna di S-foglie è il Piatto dell'estate 2023 di Ciccio Sultano, chef del ristorante Duomo, due stelle Michelin a Ragusa
Foto a cura di Melissa Carnemolla