Enrico Panero
Carciofo, menta e patatadi Niko Romito
Dall'Italia La stalla delle galline che cantano: Andrea Costantini e le Grise di Enrico Morando
La brigata del Castello di Guarene: da sinistra Marcello Dobrovolsky, Leonardo Bielsa, Gianluca Palomba, Mattia Bini, Orce Ilijev, Francesca Bruno e lo chef Gabriele Boffa. Mancava un altro membro dello staff di cucina, Luca Colombo
C’è il giovane Armin Causevic, bosniaco appassionato e competente, che ti racconta con passione i vini del territorio, anche quelli poco conosciuti, e passerebbe ore a parlarti del tal vitigno dimenticato, del Nascetta che andrebbe valorizzato...
C’è George Marica, rumeno che sa far giostrare la sala in modo ammirevole: è stato lui a pescare Causevic, che lavorava in un semplice agriturismo, per completare una squadra di valore.
C’è Leonardo Bielsa in cucina, sous chef un po’ svizzero, un po’ spagnolo, con la fidanzata Nicole, svizzera-svizzera di Berna, dal sorriso contagioso, lei si occupa invece del servizio, narra i piatti con amore, e non solo quelli preparati dal suo compagno.
C’è anche Orce Ilijev ai fornelli, macedone, insieme alla “nostra" Francesca Boano (ha fatto parte della super-squadra di Identità Expo), ad altri ragazzi determinati, supportati da un altro rumeno, Marcello Dobrovolsky.
Il castello di Guarene
Si mangia in sala...
...o all'aperto
Gabriele Boffa
Due degustazione (60 euro per sei portate, 80 per otto), 7 in brigata più 2 stagisti in arrivo, al massimo 35 coperti per un’esperienza di gusto che ci viene raccontata da Tanio Liotta, con gli scatti della sua fotogallery. Buona la prima!
Castello di Guarene Via Alessandro Roero, 2 – Guarene (Cn) Tel: +39 0173 441332 www.castellodiguarene.com
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera