26-09-2016
Lo splendido piatto di Spaghetti con limoni di mare e finocchietto che chi scrive ha degustato al Bikini di Vico Equense. E' stata anche una buona occasione per parlare di questo tunicato dalle caratteristiche particolari, molto diffuso nelle acque antistanti la Penisola Sorrentina, eppure poco utilizzato. Foto Tanio Liotta
Gran pranzo al Bikini. Appetizer: calzoncino ripieno di fiordilatte, polpetta di melanzana e alice ripiena. Le foto sono di Tanio Liotta
Crudo e cotto di schianto
Totanetto ripieno di provola affumicata e patate, salsa di prezzemolo e parmigiana di melanzane e Trancetto di provolone del Monaco, porcino del monte Faito, salsa di barbabietola e rucola selvatica
Spaghetti con limoni di mare e finocchietto
Mezzi occhi di lupo di Gragnano con sconcigli, (ossia murici: «una volta li regalavano, ora costano 6-7 euro al chilo»)
Merluzzo, ricciola e totanetti con spuma di patate e tarallo di Agerola
Concassé di anguria al maraschino con sorbetto alla mela
Deliziosa anche la parte dolce del pranzo al Bikini, a cura di Gregorio Ioveno, 24 anni. Qui Melanzana al cioccolato con crumble di noci e gelato di nocciola
Scarselli con i due De Simone qualche anno fa a Identità Milano
La sovraesposizione mediatica di tutto ciò che è food non risulta sempre accompagnata da sufficienti consapevolezza e competenza (precisiamo due cose. Primo, intendiamo non tanto la conoscenza di un prodotto o di una ricetta, né l’abilità di essere creativi, bensì la capacità di avere uno sguardo più complessivo sulle tematiche di fondo, che siano sociali o ambientali, legate a questo mondo. Secondo, tale mancanza non è specifica solo di tale realtà, ma si ravvisa in qualsiasi altra, che si tratti di architetti o dentisti, idraulici o giornalisti).
Tra i non moltissimi dotati di pensiero è di certo Giorgio Scarselli, come ben dimostrato in questa recente intervista per Identità Golose firmata Gabriele Zanatta, che peraltro ben introduceva così la sua figura: “Classe 1969, direttore del ristorante del Bikini, stabilimento balneare fondato dal nonno Franco 60 anni fa a Vico Equense in Penisola Sorrentina (Napoli). Pescatore da 3 generazioni, si batte per elevare la cultura del pesce, sottolineandone la stagionalità e promuovendo le specie poco utilizzate”.
Giorgio Scarselli al suo Bikini
I limoni di mare (microcosmus sulcatus) sono detti “carnummole” nel Napoletano, o "spuenzi" nel Tarantino. Vengono mangiati tradizionalmente crudi con una spruzzata di limone vero e proprio. Sono grossi poco più di una cozza, vivono sui fondali sabbiosi e ricchi di detriti, fissati alle pietre, in colonie talora molto numerose e in ambienti dominati da coralli e gorgonie, o più in profondità, sino a oltre 100 metri. Devono il proprio nome non a qualche richiamo citrico nel gusto, bensì al fatto che se ne mangia il sacco intestinale di colore giallastro, avvolto da tessuto muscolare rosso o aranciato. Sono molto difficili da individuare, perché generalmente ricoperti da alghe, altri tunicati o spugne. Sono dotati di due sifoni, uno che aspira l'acqua e l’altro che la espelle dopo che la stessa è transitata dal cestello branchiale e vi ha depositato anche piccole particelle di cibo. Questo fa sì che accumulino pure metalli pesanti e isotopi radioattivi: per questo è fondamentale che provengano da acque pulitissime.
Un limone di mare
Lo chef del Bikini Domenico De Simone, dietro di lui il suo sous chef Antonino De Simone
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Il Bikini al tramonto. Tanta bellezza va preservata. Ma anche sviluppata, senza cambiarne l'identità
Gennaro Esposito, chef della Torre del Saracino e artefice di Festa a Vico (foto Giuseppe Corsini)
Giorgio Scarselli, patron illuminato de Il Bikini a Vico Equense (Napoli), nonché Ambasciatore del Gusto