29-04-2020

Ricette Toste per tutti

Gianni Dezio, chef di Tosto ad Atri (Teramo), pubblica un ricettario di piatti tratti dai suoi menu. E ce ne regala uno...

Gianni Dezio, chef e patron di Tosto

Gianni Dezio, chef e patron di Tosto

Una raccolta digitale di ricette "toste": non perché difficili, ma perché firmate da Tosto, il ristorante che Gianni Dezio ha aperto nel maggio 2014 ad Atri, provincia di Teramo. "Cuoco per necessità prima ancora che per vocazione, eppure un talento cristallino tirato a lucido fra i banchi della Niko Romito Formazione, capace di celebrare la terra che lo ha riaccolto con una intelligenza partecipe e porosa", scrive di lui Sonia Gioia sulle pagine della Guida di Identità Golose.

Così, per approfittare del tempo lasciato a disposizione dalla chiusura forzata per Covid, Dezio ha deciso di proporre al pubblico il "Tosto Cookbook": «Avevamo voglia di utilizzare in modo proficuo questi giorni - ci racconta - per rimanere attivi, ma anche per continuare a far girare il nome del nostro ristorante. Abbiamo anche pensato a un'iniziativa che in qualche modo creasse un legame con noi: quindi oltre alle ricette abbiamo inserito uno sconto del 10%, che potrà utilizzare chi verrà a mangiare da noi quando riapriremo. L'e-book costa 9,90 euro: considerando la media del costo di una cena per due da noi, diventa pressoché gratis, come in una specie di economia circolare».

Le ricette sono 16: «Siamo partiti da alcuni dei finger che proponiamo come benvenuto e siamo arrivati ai dessert: volevamo proporre una selezione completa, pasta ripiena, pasta secca, riso, pesce, carne... E' stato un modo anche per fissare, per mettere nero su bianco queste ricette, che abbiamo leggermente semplificato, ma non troppo. Non vogliamo dare l'idea di una cucina eccessivamente casalinga, anche perché credo che oggi gli appassionati siano tanti e che molte tecniche, come ad esempio la cottura sottovuoto, siano alla portata anche dei cuochi amatoriali che si cimentano a casa propria».

E non solo ricette: «Abbiamo pensato di abbinare a ogni piatto un vino, scegliendo esclusivamente cantine abruzzesi. Una radice territoriale è presente anche nelle ricette, forse non in tutte, ma sicuramente per il nostro ristorante l'identità abruzzese è un elemento importante».

Parlando di legami territoriali, vale la pena ricordare quello di Gianni Dezio con il Venezuela, dove all'età di tre anni aveva seguito i suoi genitori, migrati nel Paese sudamericano per aprirvi un ristorante di cucina italiana. Per lungo tempo ha fatto spola tra il sudamerica e l'Italia: «Ci sono ancora tante persone che ci conoscono e ci seguono in Venezuela, infatti questo ricettario a brevissimo lo pubblicheremo anche in spagnolo».

Il "Tosto Cookbook" si può ordinare da questo link. Mentre se siete nella zona di Tosto (nel Comune di Atri o limitrofi), potete approfittare del delivery o del take-away (la regione Abruzzo ha già autorizzato la vendita per l’asporto) di alcuni piatti, anche questi un po' semplificati rispetto allo stile di Tosto. Tutte le informazioni si trovano sulla pagina Facebook del ristorante.

Infine, per chi volesse un'anteprima di quel che si trova nel ricettario di Gianni Dezio, ecco una delle ricette, da abbinarsi al Vruzz di Cantina Indigeno, uno chardonnay rifermentato prodotto dall'azienda di Montorio al Vomano (Teramo).

Gnocchi di alghe, cannolicchi e pinoli

Ricetta per 4 persone

INGREDIENTI

1 kg di patate (vecchie) cotte al vapore
500 g di farina 00
10 g di Alghe essiccate e polverizzate
20 g di pinoli tostati
1 kg di cannolicchi spurgati
Fumetto di pesce
Aglio
Olio extravergine di oliva
Peperoncino

PROCEDIMENTO

Tostare in forno i pinoli, frullarli con dell’acqua frizzante fino a ottenere una salsa dalla consistenza lucida e cremosa. Aprire i cannolicchi, rimuovere la sacca intestinale e passarli delicatamente sotto un filo di acqua corrente. Cuocere i cannolicchi in una vaporiera di bambú per10 minuti. Sgusciarli e tenerli da parte. Impastare gli gnocchi unendo le patate schiacciate, la farina setacciata e la polvere d’alghe. Realizzare degli gnocchi allungati e stretti che ricordino la forma del cannolicchio. Nel frattempo preparare un soffritto leggero di aglio, olio e peperoncino, sfumare con il fumetto e aggiungere gli gnocchi precedentemente cotti in abbondante acqua salata. Mantecare a fuoco spento e aggiungere i cannolicchi privati dal guscio. Completare il piatto con la salsa di pinoli.


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a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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