02-07-2012
La villa liberty che racchiude il S'Apposentu di Casa Puddu a Siddi, comune del Medio Campidano in Sardegna, telefono +39.070.9341045. Da poco, al ristorante di Roberto Petza si affianca un'Accademia didattica, progetto che intende focalizzare l'attenzione dei cuochi allievi (anche bambini) su un territorio spopolato ma ricco di risorse nascoste (foto Daniela Zedda)
Sono in molti quelli che mi ritengono un po’ pazzo, l’aveva già notato qualche anno fa il giornalista del Corriere della Sera Beppe Severgnini soprannominandomi «il Mohicano del Campidano». A conferma di ciò, la mia ultima sfida: mettere insieme un ristorante gourmet con un centro di formazione all’avanguardia per i giovani sardi, e non solo, che vogliano intraprendere la professione di cuoco.
Nasce così il progetto del Ristorante S’Apposentu e dell’Accademia di Casa Puddu che ha sede in una suggestiva dimora padronale, in passato abitazione di un grosso proprietario terriero. Ebbe l’intuizione di creare in una zona con la più alta produzione di grano duro in Sardegna, un pastificio che in pochi anni divenne il più grande dell’isola. Poi venne la crisi dell’industria e il Pastificio Puddu, come tante altre fabbriche, chiuse i cancelli. Per non perdere la memoria di una storia fatta di sacrifici nasce l’idea di valorizzare questi luoghi.
La pasta fresca è un tema molto importante dell'Accademia di Casa Puddu, un tempo sede di un pastificio importante. Dal 3 al 6 agosto prossimo Siddi è sede di Appetitosamente, festival del cibo dal programma
In effetti, fin dall’inizio l’idea era quella di differenziarsi dalle tante accademie di cucina che si trovano in giro, soprattutto perché la nostra è una scuola che punta a insegnare il territorio. Ma parlare di territorio non significa chiudersi nel provinciale, anzi vuol dire imparare a sfruttare a pieno ciò che ti offre il luogo in cui lavori. La vera esoticità della proposta di un ristorante non si trova in materie provenienti da altri continenti, ma attraverso le materie prime che il cliente trova esclusivamente in quella zona, promuovendo così uno sviluppo concreto del territorio.
Inoltre abbiamo iniziato un programma educativo chiamato S’Apposentu Kids, rivolto alle scuole materne ed elementari, con il quale vogliamo creare una forte coscienza alimentare anche nei più piccoli. Gli italiani vanno sempre fieri della loro cultura gastronomica, e non smettono di ricordarlo al rientro da ogni viaggio, però non pensano a cosa mangiano i propri figli quando sono a scuola o a casa da soli.
Roberto Petza, cuoco classe 1968, "mohicano del Campidano"
In quest’ottica cerchiamo di far riscoprire una zona con i più alti tassi di spopolamento e un’area oggi tra le più depresse d’Italia ma ricchissima di storia e monumenti millenari, che cerca di emergere. Basti pensare al festival del cibo Appetitosamente, giunto ormai alla settima edizione. Una kermesse che parla di agricoltura etica e cibo sano, con incontri, discussioni e confronti, dal 3 al 6 agosto prossimi (per informazioni: appetitosamente@gmail.com e +39.070.939888).
Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
a cura di
Di San Gavino Monreale, classe 1968, è uno dei cuochi più creativi e interessanti di Sardegna. Dopo la stella Michelin ottenuta al Teatro Lirico di Cagliari, dal 2010 è chef del S’Apposentu di Casa Puddu a Siddi, nel Campidano