11-07-2025
Dove il tempo rallenta: emozioni dall'Osteria Grand Hotel, a Milano
Sul Naviglio Pavese, al riparo dalla frenesia cittadina, vive un'insegna, a lungo punto di riferimento per il cabaret notturno, e oggi indirizzo sincero, dall'atmosfera retro. Un'ottima cucina di prodotto e una vasta selezione di vini completano l'offerta
Uno scorcio della veranda di Osteria Grand Hotel a Milano
Ci sono luoghi che esprimono sentimento e atmosfera, prima ancora che la piacevolezza di una tavola rassicurante e di prodotto. Semplice e diretta, perfettamente in linea con il contesto in cui è inserita.
Un indirizzo, l’Osteria Grand Hotel a Milano che trattiene in ogni angolo il passaggio del tempo, lo ferma, lo rallenta, lo prolunga densamente: nasce circa un secolo fa, ma è dagli anni ’80 che Fabrizio Paganini, oste e patron, ne ha fatto un piccolo tempio dell’accoglienza con una storia tutta sua, perché agli esordi l’osteria viveva soprattutto di notti milanesi, di cabaret live. E infatti, ci racconta lo stesso Paganini, del passaggio di tanti comici, oggi grandi artisti, allora ancora gli esordi: parliamo di Claudio Bisio, Aldo e Giovanni (del trio a cui si aggiungerà poi Giacomo), Anna Finocchiaro, Paolo Rossi o Gioele Dix, per citarne alcuni.

Quindi, la fine di quest’epoca e una virata verso la costruzione lenta e continua di una grande cantina, fino all’esigenza di introdurre una proposta gastronomica che potesse accompagnare quell’atmosfera di rilassatezza e leggerezza, interpretando una grande materia prima. Il locale diventa così una condotta Slow food per lunghi anni, e un punto di riferimento per chi cerca la sostanza e il conforto di una cucina nostalgica e forse per questo fortemente evocativa, sentimentale.

Fiori di zucca in pastella
Agli antipasti, la dolcezza rustica di un Tortino allo scalogno su crema di taleggio, Verdure in agro e Salumi saporosi, poi sfizi di stagione come i Fiori di zucca in pastella.

Ravioli di tarassaco e ricotta con crema di piselli
Freschissimi i Ravioli ripieni al tarassaco e ricotta immersi in una crema di piselli ruvida, intensamente vegetale, fino ai secondi, dalla Viennese condita con rucola e pomodorini, sottile, per niente unta, appagante o la carica aromatica di un'Insalata di tonno di coniglio: è succoso, profumato e poi condito con generoso olio, chiodi di garofano e pinoli.

Viennese con rucola e pomodorini

Insalata di tonno di coniglio
Uno spazio per ritrovarsi e vivere le atmosfere di una Milano senza tempo.
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, dal 2021 è redattore per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.