Leonor Espinosa
La trota d’estate di Ana Roš
Guida alla Guida I 36 cocktail bar della Guida di Identità
Paolo Marchi e Claudio Ceroni sul palco di Identità Milano 2023. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Era il 2005, prima edizione di Identità Milano, già allora tanti super-ospiti ma su tutti Ferran Adrià. Il catalano arrivò a Palazzo Mezzanotte di Piazza degli Affari, prima sede del congresso; lì incrociò Paolo Marchi e gli disse: «Ti ringrazio davvero per aver creato questo evento. Perché noi siamo qui a parlare non del passato, ma del futuro». L’aneddoto è stato ricordato dallo stesso Marchi in apertura di Identità Milano 2023, diciottesima edizione partita poche ora fa al MiCo del capoluogo lombardo e una vocazione che è rimasta la stessa: ragionare sulle prospettive della cucina. Senza deflettere, senza ripetersi, senza sbadigli, perché – ed è la frase che dà il là alla kermesse – “nella vita, alla sera bisogna essere stanchi ma non stufi”.
Marchi e Ceroni con l'assessore Alessia Cappello, che ha portato il saluto del Comune di Milano
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Pastificio Felicetti, Benedetto Cavalieri, Riserva San Massimo, Riso Buono, Divine Creazioni Surgital
Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Luca Abbruzzino. Con la loro lezione, sono stati i principali protagonisti di una Calabria golosa accorsa in massa a Identità Milano 2023. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani