29-12-2022
Lo chef andaluso Ángel León sarà tra i protagonisti a Identità Milano 2023, la sua lezione è prevista per domenica 29 gennaio alle 11,20, in sala Auditorium.
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È uno degli ospiti più attesi a Identità Milano 2023, diciottesima edizione del congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, nato nel 2005 per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani, poi via via allargatosi ai tanti "distretti confinanti", ossia il mondo della pizza, quello della pasticceria, del vino, della mixology, dei prodotti d'eccellenza, dell'ospitalità e dell'hôtellerie. Al MiCo di Milano, da sabato 28 a lunedì 30 gennaio, saliranno sul palcoscenico quasi tutti i maggiori protagonisti del settore nel nostro Paese e – un ritorno dopo gli anni in cui il Covid dettava modi e tempi – una vasta selezione anche di ospiti internazionali. Tra questi ci sarà anche Ángel León, andaluso di Cadice, classe 1977, nato a Jerez de la Frontera. È lo "chef del mare" per eccellenza, un rivoluzionario vero (in perfetta simbiosi con "Signore e signori, la rivoluzione è servita", tema centrale della kermesse), ossia colui che sta letteralmente ribaltando il rapporto tra le onde e la cucina.
La sua lezione è prevista per domenica 29 gennaio alle 11,20, in sala Auditorium. Su cosa verterà? Grande è la curiosità, qui vogliamo soddisfarla solo in parte.
L'Aponiente vicino a Cadice, ricavato in un antico mulino a marea
Ma dove, tutto questo? Non in Spagna né in Europa, bensì in Medio Oriente e più precisamente ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti dei quali è città capitale. Une delle nazioni più ricche del mondo, con il decimo reddito pro-capite in assoluto. Lo chef deve aver tastato con mano l'interesse nell'esplorazione marina di quelle zone durante uno suo recente viaggio: proprio qualche mese fa si è infatti recato a Dubai, altro emirato che fa parte di quello Stato, dove si è intrattenuto parecchi giorni anche per registrare una trasmissione televisiva iberica, Planeta Calleja condotta da Jesús Calleja, durante la quale ha passato attraverso il proprio scanner mentale la vasta proposta (e per lui poco conosciuta) del mercato del pesce locale, svegliandosi all'alba - proprio come fa a Cadice - per scoprire i prodotti più rari e insoliti.
Ángel León, a destra, a Dubai insieme a Jesús Calleja
Vedremo quanto verrà rivelato di questo piano durante Identità Milano 2023. Di certo il focus della lezione sarà invece su una sperimentazione i cui primi passi chi scrive aveva già anticipato poco più di un anno fa, proprio su questa testata: le risaie marine.
Cosa sono? In breve (per approfondimenti leggi Ángel León: camambert di tonno, olive marine... E l'idea rivoluzionaria, un riso coltivato tra le onde): a 14 metri di profondità nel mare della baia di Cadice, León e il biologo marino Juan Martín hanno trovato un arbusto "che sembra una spiga di grano, un cereale". Si tratta di una pianta acquatica, si chiama Zostera marina ed è una posidonia (fanerogama). Nasce sotto il mare, si nutre di acqua e svolge funzioni biologiche ed ecologiche fondamentali. Il team di Aponiente ha presentato la scoperta a un comitato scientifico delle Nazioni Unite. Esito: quest'ultimo ha validato i chicchi di questa fanerogama come "un nuovo ingrediente". Pure commestibile. Un "riso del mare", appunto.
Ángel León e la Zostera marina
Chicchi di Zostera marina
Quale possibile utilizzo? Qui ci si può sbizzarrire, le ipotesi sono tante, León ha creato ettari di "risaie marine" per proseguire nelle sue sperimentazioni. A Identità Milano ci racconterà a quali conclusioni sta giungendo, le opportunità che questo "simil-cereale " può offrire in luoghi privi di risorse gastronomiche, come l'Africa. «Tutto è nuovo. Siamo di fronte a strade non battute. È una preziosa opportunità per la natura, per gli esseri umani. Inizia un grande percorso». La Zostera marina ha minori esigenze e requisiti tecnici ed economici rispetto ai cereali ed è più produttiva in quanto perenne, quindi non è necessario riseminarla ogni stagione. Inoltre, non richiede pesticidi perché non ci sono parassiti, non soffre di malattie conosciute né necessita di fertilizzanti. Il sogno di Ángel León di trasformare gli oceani in un sano "giardino marino" per l'uomo e per il pianeta si avvicina sempre di più.
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Antoine Roland-Billecart con Gil Grigliatti di Velier e Francesca Barberini. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
L'incontro sulla Disobbedienza Giusta. Da sinistra Paolo Vizzari, Luca Marchini, Aurora Caporossi, Laura Dalla Ragione, Enrico Parisi, Lucia La Paglia, David Scatolla, Grazia Boccacci, Luna Pagnin, Francesca Finazzi, Alba Toninelli e Ruggero Parrotto (tutte le foto sono Brambilla-Serrani)