08-05-2022
Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto) e Roberto Picozzi (executive chef di Meliá Milano) all'inaugurazione del ristorante Mamì - Storie di cucina italiana, contenuto nel Melìà Hotel, viale Montebianco 60, Milano
«A Milano, oggi è facile trovare cucine di alto livello da tutto il mondo. Più complicato è trovare un ristorante che faccia bene cucina italiana. Noi abbiamo questo obiettivo: cercheremo di attualizzare i piatti della nostra sterminata tradizione, con un piglio contemporaneo. Cucina regionale contemporanea». È la dichiarazione d’intenti di Nicholas Dileo, food and beverage manager del neonato Mamì, ristorante (con ingresso indipendente) del Melià di Milano, hotel 5 stelle lusso vicino a Lotto, tra Citylife e lo stadio di San Siro. Nella giornata/festa inaugurale c’erano due grossi calabri a testimoniare delle buone intenzioni: Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Stefano Callegari, mister Trapizzino da Roma (oggi conta 14 locali tra la Capitale, Milano, Trieste, Firenze, Ladispoli, New York…). Il primo era dedito a riempire i suoi favolosi cannoli (che sono qui per rimanere) e maritarli a un pairing a base di karkade, il secondo porgeva le sue celebri “tasche”, ripiene di pollo alla cacciatora. Tutt’intorno, piccole isole gastronomiche distribuivano assortite bontà.
Stefano Callegari e i suoi Trapizzini
Polpo bicolore arrostito, insalatina di ceci neri, crema di ceci bianchi
In primo piano, i cannoli di Corrado Assenza
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
In uno scatto di Davide Dutto, i tre protagonisti della prima cena speciale a sei mani da Sestogusto: da sinistra, Massimiliano Prete, Corrado Assenza, Enrico Crippa
Corrado Assenza, pasticciere del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa)
Il sorriso di Corrado Assenza, mentre mostra a Identità Golose il terreno dove sorgerà il suo orto e frutteto (tutte le foto sono di Niccolò Vecchia)